Dialogo tra sordomuti. Così stasera si incontrano Massimiliano Scarabeo con Paolo Leva ( PD), Antonio Sorbo con Dario Ottaviano ( cittanovisti) eRaimondo Santilli ( per i disandriani). L’occasione è mangiare una pizza insieme in un locale fuori mano.
Scarabeo insiste che Sorbo non faccia il sindaco, per ragioni di opportunità e per vecchi accordi. Sorbo chiede il contrario. Intanto sono stati bruciati alcuni nomi di possibili candidati sindaci in (C)comune. Come Aldo Moscaradino, Maria Di Lauro. Negli ultimi tempi è circolato il nome di Anna Ferreri. Riusciranno i tre gruppi a trovare la quadra ed a fare ciascuno un passo indietro? Se ci fossero gli allibratori darebbero la puntata sull’accordo, uno a mille. Come a dire: quasi impossibile. Ieri sera intanto si sono incontrati (presso la sede della Sotea) i patricielliani, con gli uomini di centro e qualche rappresentante del Sel. Dalla parte dei patricielliani di Rialzati Molise si sono ritrovati l’ex sindaco Nicandro Cotugno, Alfonso Cantone, Vincenzo Cotugno e suo figlio Nicandro, Claudio Petrecca ( come indipendente), Enzo Bianchi, Ludovico Giulianelli. Dall’altra parte alcuni vecchi amici, che però si erano dimessi da consigliere facendo cadere l’amministrazione Cotugno. E cioè Massimiliano Di Vito, Angela Tommasone, Alfredo Ricci ( candidato sindaco in pectore). Seduti al tavolo anche Gianluca Giammatteo e Massimo D’Andrea (Udeur), oltre a Franco Valente ( Sel). Sembrava una rimpatriata tra vecchi nemici- amici. E quando Massimiliano di Vito ha detto che non ci stava a confrontarsi con l’ex sindaco che aveva fatto decadere, nella sala è caduto il gelo. Di fatto si sono ritrovati più divisi di prima. In queste ore è circolata “ tra i patricielliani” la candidatura dell’ex preside Antonietta Izzi Capobianco, per Rialzati Molise. Ma il nome al momento sembra buttato lì per creare scompiglio. Stranamente assente alle riunioni Mario Pietracupa, dato come autorevole candidato sindaco della prima ora. Ed a proposito di presidi appaiono corteggiati più se non quanto gli avvocati. Si parla di avvicinamenti verso Virgilia Giamproco, Domenico Visocchi, Enzina Scarabeo, la stessa Antonietta Izzi Capobianco. Eppoi questa volta sussiste il problema delle quote rosa e le donne diventano protagoniste di corteggiamenti politici. A partire da Giuditta Di Cristinzi, Adriana Iannacone, Stefania Di Clemente, Gianna Pollice e tante altre. Si sgonfia intanto la candidatura di Antonio Buono, che così potrebbe svincolare il suo principale sponsor Roberto Oliva, il quale è disposto a confluire in una qualsiasi lista. E’ insomma il solito tran tran. Ma si rendono conto i politicanti nostrani che la città è moribonda? Servono programmi fattivi e veloci per riavviare l’economia locale. Di questo parleremo più dettagliatamente in un prossimo articolo….molise24