La condanna rimediata dalla segretaria del comune di Venafro Anna Cascardi dinanzi alla Corte dei Conti per la vicenda delle indennità di fine mandato all’ex sindaco Nicandro Cotugno, fa scoppiare una vera e propria “bomba” all’interno della maggioranza. E Città Nuova chiede addirittura la testa della segretaria. Durissimo il presidente di questa associazione Giuseppe Notte che mette in evidenza che a fare l’esposto alla Corte dei Conti furono il consigliere comunale Carlo Potena e l’attuale sindaco di Venafro Antonio Sorbo che all’epoca della vicenda sedeva tra i banchi dell’opposizione come capogruppo della stessa Città Nuova, fatto trae origine scrive appunto il presidente No, te dall’esposto presentato dagli allora consiglieri di minoranza Potena e Sorbo, in seguito al quale la Corte dei Conti instaurava un giudizio di responsabilità ai danni della Segretaria Comunale, accusata di aver indebitamente liquidato una indennità di fine mandato pari ad euro 6.949,20 in favore di Nicandro Cotugno, per i periodi in cui da vice sindaco aveva svolto le funzioni di sindaco.
In particolare i magistrati evidenziano che nonostante “il consigliere Potena ha segnalato alla dottoressa, tra l’altro, la violazione della norma….., l’odierna convenuta ha risposto che avrebbe provveduto a formulare apposito quesito al Ministero dell’Interno. Ciò avrebbe consentito all’Amministrazione, una volta acquisito il parere ministeriale, di attivare una procedura di autotutela che consentisse il recupero della somma indebitamente eroga. Tuttavia, e in ciò risiede l’elemento della grave negligenza, la segretaria comunale non ha dato alcun seguito alla propria manifestazione di intenti, così omettendo di tutelare le ragioni dell’amministrazione”. Per questi motivi è condannata al pagamento della somma complessiva di euro 2.800,00 in favore del Comune di Venafro, a parziale risarcimento del danno erariale causato.” Poi Notte provocatoriamente chiama in causa l’ex daco Cotugno: “E’ da un po’ di giorni che siamo a conoscenza della notizia ma mo rimasti in attesa dell’ennesimo comunicato dell’ex primo cittadino NicandroCotugno, il quale ha sempre dichiarato amore per la propria Città e siamo sicuri che non avrà alcun problema a restituire ciò che indebitamente ed illegittimamente gli è stato corrisposto. ” Poi l’affondo finale di Notte relativamente alla posizione della Cascardi:”Ma leggendo la sentenza, ciò che più sconvolge, è apprendere che, nonostante il consigliere Potena avesse segnalato alla segretaria comunale “la possibile violazione della norma, la stessa negligentemente non dava seguito all’intento manifestato e, dunque, consapevolmente comportato un danno erariale al Comune di Venafro”.
E’ chiaro che, a prescindere dall’entità del danno, probabilmente, lo stesso episodio verificatosi altrove, avrebbe avuto immediate conseguenze. Ci chiediamo anche a questo punto se possa sussistere ancora un rapporto fiduciario tra questa amministrazione comunale e la segretaria. Non spetta a noi trarre delle conclusioni, che lasciamo a chi di dovere e all’opinione pubblica.” Insomma Città Nuova chiede a Soffio di cambiare segretaria.
E il” caso Cascardi” potrebbe mettere a dura prova la compattezza della maggioranza.
Staremo a vedere.
fonte: quotidianomolise