Apprendiamo, da un servizio andato in onda il 24 agosto su Telemolise, che l’ex assessore regionale Massimiliano Scarabeo, dimessosi dall’incarico in seguito all’arresto per truffa ai danni della Regione e attualmente sottoposto al divieto di dimora in Molise, avrebbe querelato Primonumero.it che a suo dire lo avrebbe attaccato dopo il rifiuto a sottoscrivere contratti pubblicitari. «Proprio Massimiliano Scarabeo – spiega Giovanni Minicozzi nel servizio – avrebbe querelato la testata giornalistica online Primonumero.it per aver evidenziato in modo negativo la sua attività politica in conseguenza del suo diniego a sottoscrivere contratti pubblicitari con Primonumero.it».
L’accusa lanciata da Scarabeo è pesante e nel linguaggio giudiziario si definisce tentata estorsione: “Io ti chiedo soldi sotto forma di pubblicità, tu non me li dai e io ti attacco per danneggiarti e convincerti a cedere”.
Non potendo passare sottotraccia un’affermazione del genere, che se priva di fondamento diventa una calunnia in piena regola, abbiamo cercato una conferma direttamente dai legali dell’ex assessore, essendo Massimiliano Scarabeo, all’unica utenza telefonica in nostro possesso, irraggiungibile. Gli avvocati hanno sostenuto di essere completamente all’oscuro della presunta querela.
Ciò non toglie che Massimiliano Scarabeo possa aver agito ugualmente contro Primonumero.it, all’insaputa dei suoi difensori. Il punto però è che Primonumero.it è in grado di dimostrare l’esatto contrario, e cioè che l’unico contatto stabilito fra la nostra testata e l’ex assessore è avvenuto per iniziativa dello stesso Scarabeo dopo la pubblicazione dell’articolo sull’evasione da 5 milioni nelle aziende di famiglia.
Alcuni giornalisti di Primonumero.it e l’editore della testata sono stati infatti contattati telefonicamente da Scarabeo che ha chiesto la rimozione dell’articolo, invitando il responsabile marketing a una chiacchierata per discutere di pubblicità. Chiacchierata che – dati i presupposti – non è mai avvenuta, mentre l’articolo è ancora online perchè a nessuno è saltato in mente di rimuoverlo: la deduzione è scontata.Guida Turistica 2015 Primonumero.it ha proseguito nell’informazione puntuale della vicenda partita dal blitz della Finanza e sfociata nell’arresto di Scarabeo.
Ci sono tabulati telefonici che la redazione e lo staff possono mettere a disposizione a conferma di quanto sosteniamo (e anche sms, come da esempio in foto).
In ogni caso, se Massimiliano Scarabeo ha querelato Primonumero.it per le ragioni indicate da Telemolise, risponderà davanti al giudice del reato di calunnia.
Naturalmente se non lo ha fatto e se dunque le informazioni fornite da Telemolise sono arbitrarie e inventate, dello stesso reato – cioè calunnia – risponderanno il giornalista che ha redatto il servizio e l’organo di informazione che lo ha trasmesso. I lettori verranno informati degli sviluppi di queste iniziative giudiziarie. (MV)
fonte:http://www.primonumero.it/attualita/primopiano/articolo.php?id=20132