VENAFRO. Il capogruppo di minoranza, Alfonso Cantone, non crede che Pasquale Barile sia tornato nei ranghi della maggioranza ed addirittura sia pronto a riprendere le deleghe (come riportato ieri da Primo Piano Molise). Secondo il consigliere di “Venafro che vorrei” “non può essere che Barile abbia queste intenzioni”. Comunque, “per conferma sono andato a rileggermi la nota con la quale il 16 gennaio 2015 il consigliere Barile ha rimesso le deleghe e testualmente afferma: ‘Con la presente sono a rassegnarle le deleghe poiché pur avendo sottratto tempo alla famiglia oltre che al tempo libero, la mia sofferta decisione nasce dall’aver constatato l’impossibilità di operare in condizioni ideali, costretto a sminuire gli interventi, per via di scarsi fondi economici nonché impegno comune, essendo mio malgrado oggetto di critiche da parte di chi oggi aspettava risposte positive promesse dall’amministrazione’. Dopo aver riletto, mi sono posto alcune domande: il Comune ha per caso ricevuto milioni di fondi? La cittadinanza è tutta felice? Pasquale Barile ha trovato fiumi di finanziamenti? Nulla di tutto questo, penso. Allora, a meno che non sia stato vittima di un colpo di caldo, non credo minimamente a quanto riportato da Primo Piano Molise…”. Secondo Cantone, “il consigliere Barile è una persona seria e non si farà abbindolare con false promesse anche perché il semaforo è rimasto cadente, le strisce pedonali ridisegnate solo in alcuni parti della città, il cimitero allo sbando, e se i defunti non si lamentano è solo per ovvi motivi; senza parlare poi delle continue lamentele pubbliche (talvolta anche attraverso note stampa) del consigliere insieme alla presidente Di Clemente. Ciò grida ancora vendetta”. Quindi, a conti fatti, il capogruppo di minoranza ritiene improbabile un ritorno di Barile a pieno regime nell’amministrazione. Però, Primo Piano Molise è in grado di confermare l’indiscrezione. Così, Cantone ‘avvisa’: “Va bene che in politica tutto può cambiare, ma sinceramente penso che sbagliare è umano, perseverare è diabolico”.
Fonte: Primo Piano Molise