Lettera ricevuta : lavoro in ospedale e mi sento preso in giro quando mi vengono inviate queste lettere, primo perchè siamo privi di qualunque rifornimento, manutenzione e tutti i servizi sono stati spostati a Isernia, Dottore Bianchi ma lei sta scherzando, spero..Comunque questa è la lettera che mi è stata inviata dall’esimio Dott. Enzo Bianchi:
“Caro Concittadino,
Mai come in questo momento mi rivolgo a te per considerare con grande attenzione il quadro politico, economico e sociale che sta attraversando la nostra città, crisi economica occupazionale e della mancanza di lavoro.
I Giovani , più di tutti, soffrono il disagio dell’assenza di lavoro che li obbliga quasi ad un pellegrinaggio continuo extracomunale o , peggio acnora, ad una emigrazione dalla propria terra natia.
Non possiamo consentire che le nostre radici, tradizioni e cultura della famiglia possano disperdersi nel tempo: abbiamo il dovere di dare una svolta a tale situazione, guardando con positività e speranza al futuro.
Il “SS ROSARIO”, vivo e vegeto ancora oggi, nonostante le profonde ferite riportate in questi ultimi anni , continua ad offrire ad una vasta area assistenza sanitaria costante e di buon livello qualitativo.
Grazie al comitato SS Rosario possiamo ancora perseguire la nostra battaglia di libertà, si, di libertà per una popolazione che chiede a gran voce tutela per la propria salute.
Abbiamo il dovere, insieme , di offrire assistenza di qualità, rispettando quelli che soni i livelli minimi assistenziali, nel rispetto di vincolo di bilancio.
A te va il mio invito a sostenere nella prossima elezione per il rinnovo del consiglio comunale la lista ” Venafro che vorrei”, capeggiata da Mario Pietracupa e , formata da una compagine che , certamente , potrà garantire anche un risanamento e potenziamento della nostra struttura sanitaria.
Orbene, di fronte a simile gloriosa storica tradizione di questo nostro secolare Ospedale, di fronte all’attività che in crescente sviluppo va svolgendo, un mancato riconoscimento di un ruolo di grande aspettativa, di un futuro certo, rapprenterebbe una vera ed evidente ingiustizia a danno del pubblico interesse.
COn affetto e stima
Dott. Enzo Bianchi”
Risposta:
Ill.mo Dott. Enzo Bianchi,
Mi preme ricordarle che la compagine di cui le parla è semplicemente una ammucchiata di poteri forti che hanno solo un intento, quello di dividersi venafro in parti equali, l’ultima cosa che le sta a cuore mi creda sono i giovani e ancora di più lo è l’ospedale, ospedale per la quale quelli che lei promuove si stanno battendo in modo tale che venga spostato anche il prontosoccorso, infatti risultano allo stato dei fatti essere più di una le richieste della neuromed per appropiarsene . Quindi caro Dottore, certe lettere le potrebbe far recapitare a tutti tranne che a un lavoratore dell’ospedale, dove le controsoffittature cadono a pezzi, dove mancano i medicinali, dove mancano i posti letto, dove tutto è in completo abbandono.
Non voglio polemizzare più di tanto ma c’e’ un detto che dice esattamete ” l’amore si dimostra” e lei tutto ha fatto tranne che dimostrare amore per la città e per l’ospedale di Venafro.
Cordialmente
Un CITTADINO LIBERO
Dimenticavo, non voterò la sua compagine, sono ancora libero di scindere il bene dal male.