E’ stato da poco pubblicato il rendiconto dell’esercizio finanziario 2011, predisposto dalla Commissaria Straordinaria Giuseppina Ferri. Agli osservatori più attenti non sono sfuggiti i correttivi apportati dalla Ferri rispetto a quanto deliberato in precedenza dall’ex sindaco Nicandro Cotugno e la sua maggioranza. Tutte le spese per mensa scolastica, rifiuti, trasporti sono state corrette per rientrare nei rapporti entrate/uscite definiti dalla legge. Anche nel rendiconto 2011, si ribadisce che il Comune non ha rispettato il patto di stabilità per l’anno 2011 e per questo l’Ente “rientra fra quelli strutturalmente deficitari”. E non è finita: si legge ancora nel documento contabile appena pubblicato che “esistono passività suscettibili di essere riconosciute come debiti fuori bilancio e che necessitano di approfondimento e qualificazione in attesa della conclusione dell’iter procedurale che saranno oggetto nella deliberazione sugli equilibri di bilancio 2012.” La Commissaria Ferri, poi, è stata costretta a prendere atto delle deliberazioni della Corte dei Conti della sezione regionale di Controllo per il Molise, la “n. 65/2012/PRSP che in merito all’esito dell’esame condotto sul rendiconto dell’esercizio finanziario 2010 segnala al Consiglio Comunale le gravi irregolarità rilevate ed i comportamenti difformi dalla sana gestione finanziaria; la n. 133/2011/PRSP che in merito all’esito dell’esame condotto sul bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2011 segnala al Consiglio Comunale le gravi irregolarità rilevate ed i comportamenti difformi dalla sana gestione finanziaria.” Ma il capitolo più controverso riguarda quello del debito di ben 4 milioni di euro con Molise Acque ed ecco cosa ha deciso la Ferri:”la somma di euro 4.710.035,00 viene destinata principalmente al pagamento dei debiti pregressi nei confronti di Molise Acque riducendo nel contempo i tempi di dilazione e cercando di rientrare nei limiti imposti dall’art. 194 del TUEL. in ottemperanza ai rilievi formulati dalla Corte dei Conti – Sezione Regionale di Controllo per il Molise, con la deliberazione n. 133/2011PRSP, alla fine dell’anno 2011 il debito residuo nei confronti di Molise Acque ammonterà ad • 3.916.850,82 (originariamente di euro 4.143.299,48) in considerazione dei pagamenti già effettuati a seguito della dilazione in essere; per l’anno 2012 si provvederà ad istituire apposito capitolo di spesa (finanziato con i proventi delle alienazioni) destinato a rimborsare la somma di euro 1.500.000,00 mentre per l’anno 2013 si provvederà a restituire la rimanente somma di euro 2.416.850,82 con contestuale annullamento degli accordi transattivi in essere con Molise Acque.” Insomma, gli errori commessi dalla vecchia amministrazione, sono stati censurati ed ora rimangono i debiti. La gestione ex Neptun per quanto riguarda il servizio idrico, peserà come un macigno sulla testa dei cittadini fino a tutto il 2013. Con buona pace di chi ha provocato questo buco milionario nei conti del Comune.