VENAFRO. 6 maggio 2013. Proprio sulle scalette di via Cuoco. Al centro della città. Alle ore 17 di oggi pomeriggio. Presentazione dei candidati della lista ” Venafro cambia Venafro“.. Tutti insieme inseguiti dai flash dei fotografi e dai microfoni di tutte le televisioni locali. Al centro Antonio Sorbo candidato indaco della città…
SEGUE IL PROGRAMMA ELETTORALE…
PROGRAMMA AMMINISTRATIVO LEGISLATURA 2013-2018 LISTA “VENAFRO CAMBIA VENAFRO – SORBO SINDACO”
CHI SIAMO Siamo semplici cittadini, impiegati, insegnanti, studenti, disoccupati, liberi professionisti, commercianti, operai, agricoltori, insomma gente comune, che vive a Venafro e conosce la Città. Siamo cittadini che hanno competenze professionali, passione e senso civico, da tempo impegnati ad offrire un contributo di democrazia alla vita politica ed amministrativa di Venafro. Condividiamo, insieme a tante persone che ci sostengono e ci incoraggiano, una visione pragmatica dei problemi da affrontare: rendiamo Venafro una città normale, come tante in Italia ed in Europa, con un progetto di sviluppo chiaro e condiviso, senza le speculazioni che i precedenti amministratori hanno tentato di imporci, senza sprechi e disservizi, dove le scuole sono scuole, i servizi funzionano, tutti hanno diritto di cittadinanza e corrispondenti doveri.
COME REALIZZEREMO I NOSTRI PROPOSITI Tutta le nostre scelte politico-amministrative saranno prese nell’INTERESSE DI TUTTI, e non nell’interesse di pochi gruppi di potere che condizionano la nostra città. La gestione sarà caratterizzata nei fatti, e non solo nelle parole, dalla MASSIMA TRASPARENZA; sarà incentivata la partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa, le riunioni del consiglio comunale saranno annunciate con la massima pubblicità e saranno tenute in luoghi che meglio si prestano ad una partecipazione più ampia di pubblico. Ogni atto ed ogni informazione circa l’attività amministrativa saranno resi noti ai cittadini e pubblicati sul sito internet ufficiale del Comune di Venafro. A ciascuna impresa, a ciascun professionista ed in generale a ciascun soggetto sarà garantita pari opportunità per quel che concerne le opportunità di lavoro con l’amministrazione comunale, eliminando ogni commistione con interessi privati ed affari e perseguendo esclusivamente il bene collettivo. In particolare intendiamo affrontare e risolvere i seguenti problemi con proposte concrete:
EDILIZIA SCOLASTICA Recupero della scuola “Pilla” di via Majella attraverso la rimodulazione del finanziamento regionale di 2 milioni e mezzo di euro deliberata dalla giunta regionale, completamento del plesso scolastico di via Machiavelli attuando il progetto che ne prevede l’ampliamento, abbattimento e ricostruzione della scuola materna di via Acquedotto, eventuale destinazione dell’edificio di via Colonia Giulia ad uffici comunali con accesso per i disabili quando sarà disponibile la nuova scuola di via Majella, dismissione del sito di Camelot le cui strutture (prefabbricati) saranno destinate in comodato d’uso gratuito come sedi della Pro Loco e delle altre associazioni culturali e ricreative attive sul territorio.
RIFIUTI E RACCOLTA DIFFERENZIATA Avvio della raccolta differenziata in una prima fase in via sperimentale in parte del Comune e poi su tutto il territorio con l’obiettivo di realizzare entro i 5 anni di legislatura il progetto più avanzato e completo che sarà compatibile con le caratteristiche demografiche, sociali ed economiche della Città, servizio da gestire possibilmente in modo associato con i Comuni limitrofi. Gestione della raccolta di particolari tipologie di rifiuti attraverso cooperative di disoccupati o giovani senza lavoro. Realizzazione dell’isola ecologica.
RISPARMIO ENERGETICO Perseguimento dell’obiettivo di rendere gli edifici di proprietà comunale (in particolare i nuovi edifici scolastici e quelli esistenti) autosufficienti attraverso la realizzazione di impianti fotovoltaici.
VIABILITA’ Completamento dell’iter autorizzativo del progetto per la “Bretella Anas” in attesa di un nuovo finanziamento.
CIMITERO Ripresa dell’iter per l’ampliamento lato est; interventi di sistemazione delle coperture dell’ampliamento precedente che versano in cattive condizioni; regolarizzazione di tutto il sistema delle concessioni mai attivato.
TRASPARENZA E STRUMENTI DI PARTECIPAZIONE Approvazione entro i primi tre mesi di legislatura di un Regolamento per la partecipazione e l’accesso alle informazioni da parte dei cittadini. Potenziamento del sito web con la previsione di nuovi servizi. Attivazione della trasmissione in streaming in diretta sul sito web delle sedute del Consiglio comunale. Riunione del Consiglio comunale dei ragazzi prima di ogni seduta del Consiglio comunale. Impegno a rendere pubblica annualmente la dichiarazione dei redditi del sindaco, dei componenti della giunta e dei consiglieri. Consuntivo periodico (ogni sei mesi/un anno) dell’attività amministrativa con la verifica sui singoli progetti e obiettivi.
URBANISTICA Conclusione dell’iter per l’adozione della variante al Piano Regolatore Generale. Sostenibilità dello sviluppo edilizio: modifica del regolamento edilizio con l’obiettivo di fermare la cementificazione della piana e di risanare il centro storico agevolando l’insediamento nella parte antica della Città di giovani coppie, anziani e extracomunitari.
CENTRO STORICO Ricognizione della situazione della ricostruzione post-terremoto per l’elaborazione di un piano di priorità per gli interventi da realizzare e per avere un quadro di riferimento preciso che oggi manca anche al fine di evitare favoritismi e la commistione tra interessi privati e attività amministrativa nella concessione dei buoni contributo. Attivazione di progetti nell’ambito dei Programmi integrati europei per gli interventi nei centri urbani. Assegnazione in tempi rapidi degli alloggi realizzati dallo Iacp e mai consegnati. CASA DEI GIOVANI Ristrutturazione dell’edificio di proprietà comunale sito in via dei Mulini da adibire a centro di aggregazione giovanile gestito direttamente dalle associazioni giovanili operanti in ambito comunale e regolarmente riconosciute.
INQUINAMENTO Attivazione dell’ulteriore monitoraggio ambientale con l’attuazione del progetto finanziato dalla Provincia di Isernia e regolato dal Protocollo d’intesa a cui il Comune di Venafro ha aderito. Attuazione del progetto dei “Medici sentinella” per avere un quadro epidemiologico del territorio con dati certi circa le patologie collegate all’inquinamento. Sollecito nell’adozione della zonizzazione da parte della Regione e istituzione di un tavolo regionale sulla situazione dell’area venafrana.
STRUTTURE SPORTIVE Realizzazione di un nuovo impianto polivalente che sostituisca l’attuale palestra di via Pedemontana. ATTIVITA’ CULTURALI E RICREATIVE Creazione e attivazione di una consulta permanente delle associazioni per la elaborazione annualmente di un piano di attività il cui coordinamento è affidato al Comune che avrà il compito, se possibile, di finanziarle, totalmente o parzialmente, e di creare comunque i presupposti perché tali attività vengano realizzate. Protocollo d’intesa con le Istituzioni presenti sul territorio con proprie strutture di interesse storico-architettonico-naturalistico (Ministero per i Beni culturali, Parco regionale dell’Olivo, Area “Le Mortine”, Pia Unione ecc.) e con le associazioni di categoria dei commercianti e degli operatori economici direttamente interessati (ristoratori, albergatori, produttori e commercianti di prodotti tipici ecc.) per l’elaborazione di un piano integrato di offerta turistica e di fruizione dei beni culturali e naturalistici.
STRUTTURE CULTURALI Recupero della Palazzina Liberty da adibire in parte a sala convegni-auditorium gestita direttamente dal Comune e in parte a spazio espositivo per mostre ed altre iniziative analoghe. Individuazione all’interno del centro storico di immobili di proprietà comunale o pubblica in cui realizzare un museo della cultura contadina e in particolare dell’olio. Istituzionalizzazione del museo “Winter line” in collaborazione con l’associazione che lo ha concepito ed allestito. Riattivazione del progetto di sistemazione dell’area della biblioteca comunale e della Chiesa di Sant’Agostino. Recupero della chiesa diroccata e sconsacrata di Sant’Antuono da adibire a spazio destinato a concerti o a eventi culturali. Protocollo d’intesa con il Ministero dei Beni culturali per la sistemazione del Verlasce e per la sua destinazione.
LAVORO E SVILUPPO Chiedere alla Regione la definizione di un Contratto d’Area o di uno strumento analogo per rilanciare l’area industriale di Venafro-Pozzilli. Creazione, all’interno della struttura comunale, di un ufficio che abbia come funzione principale quella di raccordarsi con l’Unione Europea, attraverso la sede della Regione a Bruxelles e lo Sportello Europeo dell’Agenzia della Provincia SFIDE, per la progettazione finalizzata all’ottenimento di finanziamenti europei nell’ambito delle varie misure previste dalla programmazione dell’UE.
PATRIMONIO E BILANCIO Proseguire l’operazione di “pulizia” e di verità sui conti del Comune avviata dalla gestione commissariale. Rivedere gli atti per l’alienazione dei beni in modo da rendere possibile la vendita e fronteggiare il “buco” di bilancio prodotto in questi anni. Azione di recupero effettivo dell’evasione fiscale e tributaria.
AREE VERDI Progetto di parco fluviale che partendo dalle sorgenti del San Bartolomeo, qualifichi tutta l’area della “Pescara” ed il primo tratto dello stesso fiume (appalto concorso). Piano di intervento su tutto il patrimonio arboreo della città, in stato di totale abbandono. CENTRO URBANO Realizzazione e sistemazione dei marciapiedi con priorità per via Colonia Giulia, con particolare riferimento al tratto che va dall’incrocio con Corso Campano fino all’ospedale “Ss. Rosario”, con abbattimento delle barriere architettoniche. Acquisizione, previa intesa con le Ferrovie dello Stato, dell’area dismessa nei pressi della stazione, portando a buon fine trattative avviate negli scorsi anni e mai concluse. Tale area dovrebbe essere destinata a parcheggio e ad ospitare il mercato infrasettimanale. Creazione di consigli di quartiere che, a titolo completamente gratuito, rappresentino gli interlocutori privilegiati per la segnalazione e la risoluzione dei problemi delle varie zone della Città. Realizzazione di una strada che, partendo dalla “Cittadella militare” di via Majella, consenta un collegamento più agevole con la statale 85 Venafrana.
POLITICHE SOCIALI Attivazione di progetti, in collaborazione con la Provincia e con le strutture di volontariato presenti sul territorio, per aiutare le famiglie in difficoltà ed agire sulle aree di disagio sociale.
COMMERCIO Adeguamento del Piano e del Regolamento del Comune per agevolare le nuove iniziative in questo settore e superare il “monopolio” che si è creato in alcuni settori. Creare un percorso comune con le politiche urbanistiche per individuare aree da destinare prevalentemente ad attività commerciali. FRAZIONI Collegamento impianto fognature e realizzazione impianto di depurazione. Ristrutturazione della scuola elementare e materna. Messa in sicurezza della strada Via Colle–Ceppagna e ristrutturazione della piazzetta “1° Febbraio” antistante la chiesa di Ceppagna. Rendere funzionale l’area destinata a piazza con annesso locale per la frazione di Vallecupa. Istituire un servizio efficiente di trasporto pubblico che collega le frazioni con il comune di Venafro. Intervento urgente di manutenzione sulla Piazza Padre Pio e sostituzione dei punti luce esistenti in quanto non funzionanti.
AGRICOLTURA E PRODOTTI TIPICI Attivazione con la Regione, l’Arsiam, il Consorzio di bonifica e le Associazioni di categoria dei coltivatori di un tavolo per creare una struttura di riferimento per le produzioni agricole più significative del territorio. Promozione dei prodotti tipici attraverso l’organizzazione di una manifestazione annuale di valenza nazionale in collaborazione con il Parco dell’Olivo, la Sala Panel, lo Slow Food e l’Associazione dei panificatori. Implementazione della Sala Panel, in collaborazione con la Provincia, come struttura di riferimento di una vasta area di produzione di olio d’olivo che comprenda anche zone extraregionali.
BARRIERE ARCHITETTONICHE Trasferimento di alcuni uffici comunali o di attività di sportello in locali a piano terra del palazzo che ospita attualmente il settore Lavori Pubblici in modo da renderli accessibili anche alle persone con problemi di mobilità.
fonte :molise24.it
fonte :molise24.it