Risultano abbondantemente irriverenti, e perciò sgradite a tutti, quelle “vele” pubblicitarie che ci si ostina a lasciare 24 ore consecutive dinanzi al Sacrario Militare Francese di Venafro, ostruendo addirittura la scritta marmorea che ricorda il sacrificio di migliaia di giovani nordafricani delle ex colonie transalpine del continente nero che combatterono per il tricolore francese e che lasciarono la loro giovane vita sul suolo italiano nel corso dell’ultimo grande conflitto mondiale, sacrificandosi per la democrazia e la libertà di tutti noi. Ebbene, nonostante il Sacrario e l’ovvia necessità etico/umanitaria di rispettare il luogo e quanti vi riposano, c’è che ritenendosi più “furbo” degli altri non indugia a lasciarvi parcheggiato continuativamente il proprio automezzo adibito a “vela” pubblicitaria per reclamizzare questo o quell’altro prodotto o attività commerciale, in barba e questo tocca i sentimenti di tutti al luogo, al Sacrario e ai giovani eroi che vi riposano. Data la situazione, che puntualmente si ripete, molti ritengono urgente e doveroso l’intervento della Polizia Municipale per il rispetto della segnaletica lì esistente, che appunto vieta soste e parcheggi sul piazzale del Sacrario, e per la rimozione (forzata, se necessaria) degli automezzi lì lasciati giornate intere. Intervento necessario per conferire decoro al Cimitero, rispettando quanti vi riposano.
Quotidianomolise