L’ex sindaco di Venafro Nicandro Cotugno ha atteso la notizia della consegna dei lavori per il recupero e il restauro della Palazzina Liberty prima di intervenire e mettere i classici puntini sulle “i”. “Diamo a Cesare quel che è di Cesare, mi dispiace intervenire ci dichiara l’ex primo cittadino , ma il sindaco Sorbo si prende meriti che non ha”. Cotugno lei si riferisce all’appalto della palazzina Liberty che era anche il simbolo della sua lista se non ricordiamo male… “Certo, ‘Venafro Sarà la mia lista portava l’immagine della Palazzina Liberty. Oggi Sorbo doveva avere almeno il dovere morale di invitarmi alla consegna dei lavori. Non c’è nulla di suo in quest’opera che si andrà a realizzare. Fui io a elemosinare il finanziamento e più di qualcuno oggi potrebbe ricordarglielo perché nella sua maggioranza ci sono assessori e consiglieri che insieme con me hanno ottenuto il finanziamento. E’ una mia creatura, parlano le carte, parla la storia, e Parlano anche le cronache giornalistiche all’epoca dei fatti. Voi giornalisti che operate a Venafro potreste essere testirnoni di quanto sto dicendo”. Cotugno, meriti che lei non vuole dividere con nessuno. E’ così? “Assolutamente,. meriti sono solo miei. Lo posso dire senza temere di essere smentito. Certo l’iter dell’appalto non lo potevo portare avanti da casa mia. Compito di routine che spettava prima alla Commissario e poi al sindaco Sorbo che hanno ereditato da me una montagna di finanziamenti. Questa è la verità. Oggi qualcuno sta vivendo di rendita . Ma sono contento perché la città di Venafro da tutto questo avrà enormi benefici”. Il finanziamento di 1 milione e 200 mila euro ottenuto sotto la guida di Michele lorio alla regione. Non è così? E’ la pura verità. Ci ho messo la faccia su quest’opera, cosa che chi mi ha preceduto non è riuscito mai a realizzare. Chi ha mantenuto le promesse sono soltanto io”. Cotugno, lei si aspettava un segnale dal sindaco Sorbo. Una citazione insomma ora che i lavori stanno per partire. Ivla Non mi ha sorpreso affatto l’atteggiamento di Sorbo. Lui che ama Parlare del passato solo in termini dispregiativi, dovrebbe almeno avere un po’ di onestà intellettuale per non tradire la storia. La storia della Palazzina Liberty è nota a tutti. Ricordate quando venivo deriso dal consigliere di opposizione Sorbo all’annuncio del finanziamento? Sarebbe interessante riprendere gli articoli dell’epoca. Ripeto. non voglio fare polemica con nessuno, ma sono intervenuto per dovere morale e per ripristinare la verità su quest’opera che è stata sempre in cima ai miei pensieri e alle mie azioni politiche. I fatti stanno lì a dimostrare che avevo visto bene. Non importa che oggi altri raccolgono i frutti ma qualcuno ogni tanto dovrebbe fare un bel bagno di umiltà”.