23 giugno 2012. Uno dei pochi posti dove piove in Italia. E rinfresca. E’ il Pronto o Primo Soccorso del SS. Rosario di Venafro.
Qui praticamente scende acqua dal tetto, anche in queste giornate impossibili. Seper afose per il caldo africano. Così volontariamente si uccide un ospedale. All’avanguadia, per struttura e resistenza alle scosse simiche. Basta lasciarlo così. Non farci mai la manutenzione. Non decidere di tenerlo in piedi e rilanciarlo, magari integrandolo col Veneziale di Isernia ed altre strutture private. Ma quale politico locale difende il SS Rosario? Nessuno. Eppure è l’ospedale che secondo dati recenti ha integrato il suo bilancio con rimesse esterne per 4,2 milioni di euro. Con una percentuale altissima ( oltre il 50 per cento). Mentre Isernia, che ha tre volte le uscite e dieci volte di più i reparti di Venafro, ha guadagnato solo 3,6 milioni di euro. Sempre di soldi per ricoverati da altre regioni. Il SS. Rosario di Venafro è stato abbandonato da tutti. Lo stanno semplicemente smontando, trasformandolo in un cronicario. E’ il più sicuro in assoluto? E’ qeullo che per primo ha avuto il reparto di Rianimazione di alto livello oggi chiuso? E allora, non ci investiamo niente. Facciamolo diventare decrepito. Questa è la politica che vogliono i nostri amministratori, che sono rimasti incollati alle loro poltrone. Mentre persino i nosocomi di Agnone e Larino sono stati salvati. L’ospedale di Venafro non può rimanere in piedi, non per una questione di convenienza e di assistenza. Ma perché dà fastidio a qualche politico “ barone”. Servono anestesisti, cardiologi ed infermieri? Prendiamo gli impiegati e riempiamo gli uffici. Oppure sprechiamo soldi con ditte e convenzioni esterne. Ma quello che fa male è sapere che nessuno a Venafro- salvo qualche rara mosca bianca- riesce a capire che il nostro ospedale è una risorsa non solo per tutta l’area del Volturno, ma per tutto il Molise. Ed almeno altre due regioni. Del resto è lo stesso discorso che vale per la città ( la più ricca di risorse di tutto il Molise), massacrata dal vuoto dei nostri amministratori.
molise24
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