Guardavo stamattina una vecchia locandina con scritto ” Venafro,città dell’olio” e ho pensato che ora e per come è grave e finalmente chiara la situazione, sarebbe meglio rimuovere o dissociare questo stemma dalla nostra città. Anche perchè la situazione mi sembra irreversibile e non ci sono i presupposti per sperare in un futuro roseo dove quest’olio possa essere venduto su scala nazionale come “Olio di qualità”.
L’olio Venafrano è menzionato nei libri storici ,ma in passato non c’erano inceneritori ,fabbriche e camorristi pentiti che indicavano la nostra zona come una meta di eterno riposo per rifiuti tossici. I venafrani amano il proprio olio e non è per mano loro purtroppo che è successo questo, tutto questo è successo per infiltrazioni esterne che hanno agito all’insaputa dei Venafrani. Per fabbriche irrispettose delle leggi favorite da una vasta schiera di politici che grazie a queste ultime prendono voti e potere, quindi mai penserebbero di toccarle o contestarle , i nostri alberi , quei fantastici e secolari ulivi che per secoli hanno prodotto l’eccellenza ora sono tra una morsa di veleni e personalmente mi guarderei cento volte prima di bere quell’olio che qualcuno in giro e buttando fumo negli occhi dice sia puro, sono state fatte le analisi su quest’olio? dove sono state fatte?
La mia è una riflessione da Venafrano che ama l’olio Venafrano ma che non lo consuma più da tempo per questi dubbi, dubbi che vengono riconfermati ogni volta e oramai la verità è sotto gli occhi di tutti.
Voi cosa ne pensate?