Una villetta con piscina immersa in un’oasi verde da cinquemila metri quadrati; lontana dal caos delle metropoli o dei palazzi della politica. Non può ancora chiamarsi libertà, ma il luogo scelto da Nicola Cosentino per trascorrere gli arresti domiciliari ha tutte le sembianze di un resort, protetto da alberi da frutta e uliveti che tengono alla larga i curiosi e il clamore di due inchieste della magistratura che lo accusano di collusioni con il clan dei Casalesi.
L’ex sottosegretario all’Economia, leader del Popolo della Libertà in Campania, ha scelto le colline di Sesto Campano, in provincia di Isernia, a pochi chilometri dal confine con la Campania, per assaporare quella libertà che gli era stata negata per più di quattro mesi. Due giorni fa l’uscita dal carcere di Secondigliano, dove era detenuto in virtù di due ordinanze di custodia cautelare. Poi il trasferimento tra le colline di Sesto Campano, un comune di poco più di duemila abitanti, dove ad attenderlo c’erano i familiari e dove trascorrerà l’estate, prima dell’eventuale scarcerazione definitiva, alla quale stanno lavorando i suoi avvocati.
fonte: http://www.huffingtonpost.it/2013/07/28/nicola-cosentino-domicili_n_3667233.html