Campobasso – Si chiama “Molise Davvero” ed è la nuova iniziativa di turismo esperienzale promossa dalla Regione Molise, in collaborazione con l’Aast di Termoli. È stata presentata ieri, nella splendida cornice della sede della Fondazione Molise Cultura, dal Presidente della Regione, Donato Toma, insieme all’Assessore regionale al Turismo, Vincenzo Cotugno. Il concetto attorno a cui ruota l’idea è quello di agganciare il turista alla reale esperienza di vita molisana. Tre le linee di azione, attorno a cui si svilupperanno le offerte di pacchetti:
1. PACCHETTO SANITÀ 

Il turista proverà un’autentica esperienza a diretto contatto con la sanità molisana. Un banale dolore alla schiena sarà il viatico per un tour in un girone infernale fatto di rinvii, attese in Pronto Soccorso, trasferimenti verso altri ospedali in cui fanno le Tac, diagnosi a metà e barelle improvvisate. Il turista toccherà con mano il gran lavoro del Commissario ad Acta, sfiorando la morte per un banale male al braccio, in un avvincente rinvio di responsabilità dirigenziali. Compreso nel pacchetto la visita al Museo della Neuromed, in cui è esposto un cimelio: l’ultima impegnativa relativa alla sanità pubblica. Al termine del percorso sanitario (minimo 8 giorni) è previsto un aperitivo con il Dg Asrem, che svelerà tutti i suoi segreti e racconterà come è riuscito a portare il Molise sul baratro.
2. PACCHETTO TRASPORTI 

Il turista sarà messo a stretto contatto con il mondo dei trasporti pubblici molisani, sperimentando il disagio mortifero sin dalla banchina della stazione di Roma Termini. Da lì inizierà una piacevolissima discesa verso gli inferi, con guasti, ritardi, fermate non previste, toilette a bordo dei treni che spurgano in mezzo ai sedili. Si punterà molto anche sulla bellezza del servizio sostitutivo con i bus, che non arrivano, non hanno posti e – con un semplice supplemento economico – sarà possibile anche approfittare dello “Smarrimento a Boiano”, particolare momento in cui il pullman si perde nelle campagne del Matese. In alcuni giorni sarà disponibile il pacchetto “Fuga d’amore” sulla Campobasso-Termoli, con romantica fermata alla stazione di Ururi-Rotello.
3. PACCHETTO LAVORO 

Il turista si immedesimerà realmente e in profondità in un molisano che cerca lavoro. Sarà quindi costretto ad avere un parente alla Regione o a essere amico di qualche assessore regionale che gli può procurare un contratto a sei mesi senza ferie e malattia, vivendo l’occupazione come una concessione dall’alto e non come un diritto. In questo modo il turista vivrà una favolosa esperienza di vassallaggio feudale, con cui chi detiene il potere si garantisce, attraverso l’elargizione di qualcosa che è dovuto, il mantenimento del potere. In questo capitolo di interventi è previsto anche il pacchetto “Co.co.co. alla Regione per 2”, per una fuga occupazionale romantica e indimenticabile.