Premesso che la mia scuola politica mi ha insegnato che la nonviolenza è il principio da cui parte l’azione
politica, non solo un mero mezzo strumentale ad un fine, vi rendo partecipi di un accaduto.
Ho saputo dell’incontro con un consigliere regionale del movimento , un mio vecchio amico, dato il rispetto
incommensurabile e la stima che nutro per lui, mi sono presentato all’evento. Sfuggendomi il perché dello
svolgimento di un incontro con gli elettori, a due mesi dalle regionali, in piena chiusura delle amministrative di
Montaquila, mi sono recato presso una noto forno del Comune. Parcheggio, vado a salutare il consigliere
regionale il quale ricambia l’affetto, ricordando alcune attività svolte sull’oasi del consorzio di bonifica. Ad un
tratto però, alla destra del consigliere, noto il candidato della lista numero 2 che esplica i progetti da portare
avanti a Montaquila. Nel frattempo il consigliere del movimento invita a dar fiducia al candidato sindaco suddetto
per far si che quelle proposte si materializzino ad avvenuta elezione. Il tutto senza contraddittorio naturalmente.
Direte voi, era fin troppo chiaro che non sarebbe mai stato un incontro per ringraziare i seguaci ed elettori del
movimento ma una riunione con ben altri scopi. Io non so se per statuto i cinque stelle possano svolgere una
campagna elettorale attivamente nelle amministrative locali soprattutto senza consultazioni sulla loro piattaforma
di voto Rousseau. Non mi interessa, non mi interessa nemmeno la loro doppia moralità o la rettitudine morale
del candidato che appoggiano in maniera plateale qui nel quarto comune della provincia.
Ora arriva il bello. Il gestore del locale mi sposta quasi di peso allontanandomi, non ne capisco il motivo,
mortificato me ne vado, davanti gli sguardi increduli delle tante persone. Viene invitato ad andarsene anche un
mio amico, elettore grillino verace. Chiedo spiegazioni al proprietario del locale. Prontamente risponde che non
è un incontro con gli elettori del Movimento cinque stelle, all’opposto un incontro con gli elettori della lista
numero due del candidato Marciano Ricci. Metto in moto e agitato torno a casa.
Per far si che non si divulghi il falso, a breve pubblicherò le prove che possiedo.
Invito il Movimento cinque stelle ad intervenire per fare chiarezza.
Sono certo che l’ On. Rosalba Testamento il Cons. regionale Andrea Greco, già informati sulla vicenda, e gli
organi tutti del partito, facciano chiarezza sull’accaduto, in linea ai principi di trasparenza e onestà da anni
perpetrati dal Movimento.
Chiedo a mio nome e a nome dell’associazione radicale che coordino, al meetup locale oppure al comitato di
garanzia del movimento (se c’è), chiarimenti immediati. Inoltre domanderei loro se fossero al corrente
dell’evento appena citato. Inoltre avendo letto il codice etico chiederei ai massimi vertici se il comportamento del
consigliere sia in linea con gli ideali di trasparenza, su cui si fonda l’articolo 1. Al consigliere chiediamo inoltre il
perché abbia svolto campagna elettorale per un candidato sindaco non iscritto al movimento 5 stelle e mai
candidato tra le fila del movimento.
Chiediamo a chi si occupa della disciplina all’intero del Movimento in Molise, se in maniera così plateale, si
possa dar sostegno a liste non vicine al movimento, sia nelle amministrative che in ogni altra elezione. Se si
possa parteggiare per un candidato sindaco che non sia iscritto alla piattaforma Rousseau dove avvengono le
consultazioni su ogni azione intrapresa dal movimento.
Domandiamo al consigliere, perché sia stato spacciato come incontro con gli elettori del Movimento un evento
con ben altri fini, come si evince dalle parole del gestore del locale prima di cacciare addirittura due presenti.
I comportamenti posti in essere sono eticamente ineccepibili? (vedi art. 2)
I vertici a livello regionale nel caso in cui sia accertata la condotta del consigliere non conforme a regolamento,
devono intraprendere i provvedimenti previsti per il caso.
Seguono aggiornamenti.
Gianmarco Cimorelli coord. Radicali Molise
Luigi Valente coord. Radicali Molise