Utilizzando esclusivamente i mezzi di informazione dei quali dispongo (il mio Blog e i gruppi di Facebook a cui partecipo) ho diffuso la notizia che in questi giorni esce il mio romanzo Incipit Apocalypsis e ho comunicato il calendario dei miei racconti sulle piazze del Molise.
Ieri sera REGIA EDIZIONI ha comunicato su Facebook: “Incipit Apocalypsis è quasi ultimato. La stampa di questo fantastico romanzo, il romanzo dell’anno 2013, è quasi finita. Tutto lo staff della Casa Editrice Regia Edizioni è pronto per le presentazioni in tutte le piazze del Molise, insieme all’autore Franco Valente.”
Nell’ambito di una piccola discussione nel Gruppo di Facebook de “Il Ponte” Antonietta Pistone ha scritto:
Ho visto pure che a breve verrà presentato il progetto del Molise Medioevale…..Tutti colpiti dalla storia??? Referente un certo Tranchese, operatore turistico di Termoli…..Spero che la Regione sia attenta alla promozione del turismo…quello vero…Si sono perse occasioni d’oro negli anni passati spesi solo per cartine geografiche senza senso e senza pensare alla programmazione per una seria classe ricettiva….Il Molise come l’Islanda??? Magari!!! Il Molise come il Ruanda..direi!!
Sinceramente non avevo capito che si riferisse a qualcosa in particolare e credevo che alludesse alle decine di manifestazioni che si fanno con scenografie approssimative e ricostruzioni fantasiose che hanno una finalità esclusivamente folcloristica. Meritevole, ma, ripeto, folcloristica.
Io stesso faccio parte di un corteo storico di Sulmona dove sono stato coinvolto, credo, più per la mia barba che per meriti cavallereschi. E di questa partecipazione mi vanto senza attribuire altro valore che quello folcloristico.
La Storia è un’altra cosa.
Tant’è che ho commentato:
… Molise Medioevale…! lasciamo perdere…. Siamo alle sceneggiate folcloristiche.
Dopodiché, Antonietta Pistone:
Sulle quali la Regione pare abbia investito…ti risulta???se è vero…siamo alla molisefuturoremoto…
Dopo questa frase si è scatenato un piccolo e incomprensibile dibattito telematico nel quale è intervenuto Domenico La Porta che è uno cartografo-studioso di Medioevo.
Domenico La Porta:
meno male che non siete molisani…
Antonietta Pistone:
Io , mezza e mezza ….ma terrona di sicuro….occorre che il turismo si faccia unendo le forze non erigendosi a paladini e di che???Il Molise un letto di terra….vacche, inceneritori, mare, montagna, pecore,fabbriche,macchine, cinema,battaglie,monaci,re, regine…..e non si fa mai un tubo…..finitela di essere uomini dalla verità assoluta, avete reso il Molise una polveriera a chi più può maledire dell’altro…caro Domenico…..non un po di modestia e verità….
Domenico La Porta:
parliamo di modestia…io ho 48 anni, sono tornato nella Mia Terra dopo aver lavorato per il mondo e ho trovato…altro che vacche…il nulla culturale. Bruciata la storia per interessi personali…altro che vacche…Vogliamo fare del bene alla nostra terra ma c’e’ sempre qualcuno e qualcosa che non …mah. prima di parlare bisogna vedere…
Io sono piccolo ma in un oceano di ignoranza…mi sento un gigante.
Antonietta Pistone:
questo vale per tutti…..ma a me non sembra….il cinema vuole essere l’unico volano, i tratturi sono unici e soli, le tradizioni non ne parliamo, voi lo stesso…Ci vuole ben altro altro che bene…e poi il bene di chi , con chi, a favore di chi, con i soldi di chi, con la verità di come di quando???? Occorre che le cose si facciano in unità e con modestia…la tua purtroppo, non sembra….sei un gigante….è questo che purtroppo fa piccolo il Molise….siamo ognuno migliore dell’altro……evviva la sincerità…Domenico, l’unità è l’arma vincente…c’è davvero spazio per tutti e tutti insieme si vince……ti verrò ad ascoltare ma…spero tu dica anche questo…..
Domenico La Porta:
leggi bene…ho letto …mi sento gigante, nell’ignoranza assoluta del conoscere quello che altri in altri paesi hanno fatto molti anni fa… certo ,sono contentissimo di conoscerti personalmente…
Antonietta Pistone:
Gli altri, io ho lavorato all’Assolombarda, sono uniti per la vittoria….noi molisani ci sputtaniamo l’uno con l’altro….non ripetiamoci…
Domenico La Porta:
Noi vogliamo cambiare il metodo,non vogliamo nemici…Molise medievale e’ di tutti…verranno 132 sindaci, quindi noi vogliamo unire non dividere
Antonietta Pistone:
I Sindaci possono stare pure a casa…sono loro il male dell’Italia…credono di poter gestire il popolo in cambio delle preferenze…E’ il popolo che conta non la politica….Il mondo non è della politica come non lo è mai stato…Le grandezze del Mondo sono venute sempre dalla gente ed anche la più semplice…
Domenico La Porta:
quale gente…quella che ha come riferimento il personaggio del posto…Antonietta,bisogna cambiare mentalita’.
Antonietta Pistone:
Perché voi non avete riferimenti??? Domenico….per favore….
Domenico La Porta:
quali…e secondo te…ma hai letto il progetto Molise Medievale …e’ passato l’angelo donna… che ci ha chiamati per saperne di piu
Antonietta Pistone:
quale l’angelo di Montorio nei Frentani??? Dome, datti una calmata….
Domenico La Porta:
Non e’ nemmeno di questa regione…ma che stai dicendo. …e poi e’ donna
A questo punto ho letto gli interventi ed ho replicato:
Siccome si fanno allusioni, mi permetto di intervenire sulla questione solo perché il “post” di partenza è mio.
Il mio romanzo non è finanziato da nessuno se non dall’editore che crede di poterne ricavare sul piano economico dalle vendite e sul piano della credibilità dalla mia firma.
I miei racconti sulle piazze non sono finanziati da nessuno ma si fanno grazie ad Associazioni culturali che hanno il sostegno “psicologico” di amministrazioni locali. Mai dalla Regione Molise (vecchia e nuova), in alcuni casi dalla Provincia di Campobasso.
Ripeto: sostegno “psicologico”.
Il mio blog si regge solo ed esclusivamente con il lavoro di ricerca mio e con l’apporto tecnico-editoriale di mio figlio Luigi.
Fatta questa premessa mi farebbe piacere sapere come si fa ad avere il sostegno della Regione, che determina l’ammontare di eventuali contributi e chi materialmente stabilisce se una manifestazione possa avere il marchio regionale.
Subito dopo ho cercato di capire di cosa si stava parlando e utilizzando Facebook ho scoperto che il 19 luglio, presso l’ex GIL (Gioventu’ Italiana Littoria) si tiene un convegno molto particolare durante il quale si presenterà un progetto che va sotto il titolo MOLISE MEDIEVALE.
Vi parteciperà tanta bella gente.
Purtroppo io non posso essere ad ascoltare perché sono impegnato a fornire gratuitamente la mia collaborazione ad un’altra iniziativa regionale per un campus internazionale che vede coinvolti 11 comuni del Molise ad un progetto di internazionalizzazione della cultura e del patrimonio molisano. Alla stessa ora, infatti, sarò a Vastogirardi a illustrare il Medioevo che conosco io.
Però credo sia importante per altri di partecipare al convegno di Campobasso. Perciò ne faccio pubblicità sul mio blog.
Gratuitamente…. ovviamente
Fonte: www.francovalente.it