E’ arrivato in anticipo rispetto agli altri consiglieri regionali, ma è stato subito bloccato dai giornalisti. Michele Iorio, ex
presidente della Regione, è tornato a palazzo Moffa a poco più di un anno dalle elezioni regionali. Tranquillo come
sempre, un po’ emozionato, Iorio ha tenuto una improvvisata conferenza stampa, non sottraendosi alle domande dei
giornalisti, alcuni dei quali, continuano ancora a chiamarlo presidente. “Sono consigliere regionale ma non è un reato
chiamarmi presidente, si sa … La forza dell’abitudine…”, ha scherzato con i cronisti assiepati nell’anticamera dell’aula
consiliare.
Iorio ha subito tracciato quello che sarà il suo percorso, individuando le priorità sulle quali incalzare il governo
regionale. “Il lavoro, il lavoro è la prima emergenza da affrontare – ha detto – La situazione del Molise è davvero
drammatica”. E poi c’è la sanità. Temi di strettissima attualità sui quali l’ex presidente della Regione intende porre
l’attenzione del Consiglio regionale. In attesa di entrare in aula, Iorio si è intrattenuto a lungo, davanti ai cancelli di
palazzo Moffa con una delegazione dei lavoratori della Gam di Bojano.
Poi l’ingresso in aula, dopo la surroga letta dal presidente del Consiglio, Vincenzo Niro. Alle 12,30 Iorio si è ripreso il
posto che gli spettava di diritto ed occupato temporaneamente da Nico Romagnuolo di Progetto Molise.
“Sono soddisfatto di partecipare ai lavori del Consiglio regionale – ha esordito nel suo intervento – La giornata di oggi
rappresenta una giornata molto, molto importante per me e per i miei elettori che intendo rappresentare con tutta la mia
forza. Confermo la mia adesione al Gruppo “Iorio presidente”. Mi auguro – ha proseguito – di poter essere utile ai lavori
di questo Consiglio e confermo la mia disponibilità al dialogo per risolvere le tante emergenze. Con questo spirito
rientro in Consiglio, sperando di poter essere ancora utile alla mia terra”, ha concluso Iorio che farà parte della Terza
Commissione consiliare.
fonte : il giornale del molise