Carsic, scende in campo il consigliere regionale Massimiliano Scarabeo a difesa dei lavoratori e degli assistiti dell’Istituto di riabilitazione per disabili di Venafro. La paventata ipotesi di licenziamento che la proprietà starebbe per adottare, ha mandato su tutte le furie il vice segretario regionale del PD Scarabeo.” Venafro è già abbastanza provata dalla crisi, non è pensabile che ci si svegli col pericolo di vedere per strada altre cinquanta famiglie.” Questo il passaggio più 1. forte della nota giunta in re dazione e che annuncia iniziative importanti nei prossimi giorni. Ma poi si va al nocciolo della questione.” “Sulla questione del Carsic di Venafro scrive Scarabeo, l’istituto privato che assiste i disabili anche gravi, non è consentito fare speculazione alcuna: i diritti dei lavoratori, ma soprattutto quelli di chi fruisce dei servizi offerti da questa struttura, non possono e non devono essere messi in discussione. Alla posizione di sfida che la proprietà ha assunto in questi giorni, va contrapposto un confronto serio e costruttivo tra tutte le parti interessate, comprese le istituzioni di riferimento. L’ipotesi di licenziare la metà dei lavoratori deve essere scongiurata, verificando se sussistono elementi oggettivi che inducono i vertici del Carsic a ridurre in maniera così drastica il personale e poi considerare le conseguenze negative sui tanti pazienti non a utosufficienti e bisognosi di assistenza continua. Senza voler prevaricare i diritti e gli interessi di nessuno, chiederò, immediatamente, all’Asrem di verificare se, per quanto riguarda la Regione Molise, ricorra qualche responsabilità di tipo amministrativo o finanziario verso il Carsic, tale da determinare una scelta così drastica, per questo ho già richiesto un incontro anche con le sigle sindacali. Venafro è già abbastanza provata dalla crisi, non è pensabile che possa verificarsi il pericolo di vedere per strada altre cinquanta famiglie, il problema va affrontato prima di tutto verificando se sussistono i presupposti per mettere in atto tale decisione: non posso accettare questo modo di fare nei confronti della nostra gente!”. Questa la giusta presa di posizione del noto esponente politico venafrano. Ricordiamo che al Carsic i dipendenti sono quasi 140 e che da oltre due mesi non percepiscono lo stipendio. Lo stato di agitazione va avanti da diversi mesi. I sindacati sono a fianco del lavoratori e attendono risposte dalla proprietà in vista di un prossimo incontro allargato a regione e Asrem come ha già annunciato il consigliere regionale Scarabeo.