Siccome il nome della persona che ha formulato questi quesiti non uscirà mai da questo sito , semplicemente perchè si finirebbe in una querelle legale di negazioni e falsità e dove io andrei automaticamente a fare la parte dell’ortolano che si prende il cetriolo e siccome questa posizione non mi è consona, facciamo finta che la lettera l’abbia scritta io.
Le domande le ho fatte io al Sindaco e lui mi ha risposto , più chiaro di così.
1) Lei , percepisce l’indennità come sindaco, come professore , come consigliere provinciale?
Il sindaco mi ha risposto : Da quando sono stato eletto sindaco ad Isernia non ci vado più perché non ho tempo e quindi percepisco zero euro di gettone di presenza. Ci andrò qualche volta nei prossimi giorni perché, essendo per fortuna rimasto in carica come consigliere provinciale, mi sarà più facile far sentire la voce di venafro sul dimensionamento scolastico.
L’indennità piena da sindaco che mi spetterebbe se rinunciassi – come cmq dovrò fare per fare il sindaco a tempo pieno – al mio stipendio di insegnante, è di circa 27 mila euro l’anno lordi, che, “depurata” di circa il 40 per cento tra contributi, tasse e compagnia, dovrebbe aggirarsi al netto intorno ai 17 mila euro netti che al mese fa circa 1.600 euro (da insegnante ne guadagno quasi 1.500 avendo però diritto anche alla tredicesima). Siccome in questo momento non mi sono ancora messo in aspettativa e non potendo, a differenza di altri amministratori che erano liberi professionisti , cumulare stipendio da dipendente e indennità, di quest’ultima percepisco la metà, cioè circa 750 euro al mese come sindaco per prendermi grandi responsabilità.
Quando rinuncerò al mio stipendio da insegnante la prenderò, l’indennità, intera. Va detto, per completezza di informazione, che la mia indennità, anche se fosse completa, è comunque ridotta di circa il 10 per cento rispetto a quella che percepiva il Sindaco uscente per una legge approvata di recente.
Quindi l’ex Sindaco percepiva al lordo circa 30 mila euro l’anno. Si corre anche il rischio, tanto per essere chiari, che se il comune di venafro dovesse sforare il patto di stabilità, come – vista l’eredità che ci hanno lasciato i vecchi amministratori – è probabile, l’indennità degli amministratori (di quelli in carica, che non hanno colpa) verrà ulteriormente ridotta del 30 per cento. Per cui, in questo caso, se la prenderò piena (quindi senza lo stipendio da professore), rischio di “guadagnare” al mese circa 1.200 euro, se la prendo a metà circa 600 euro.
2) In questi giorni pare sia riuscito a raggiungere un’accordo con molise acque per un dilazionamento in tre rate , 4 milioni di euro diviso tre?
Il Sindaco mi ha risposto: Non ho fatto nessun atto di transazione con molise acque e quindi è una balla come è una balla dire che io ho contestato la transazione e la rateizzazione. L’ho scritto mille volte sul tuo portale che noi non abbiamo mai contestato la rateizzazione, abbiamo contestato il fatto che si cercava di nascondere il debito nel bilancio, che è cosa diversa. Siccome non ci hanno ascoltato sono stati costretti a riconoscere quel debito come debito fuori bilancio e la legge (testo unico enti locali, se non ricordo male art. 193 o 194) impone agli enti, nel caso di debiti fuori bilancio, di rientrare (cioè di pagarlo) entro tre anni. Quindi la colpa non è nostra ma di chi ha voluto nascondere il debito.
3) IL Direttore generale? ci costa ancora 120 mila euro/anno ?
Il Sindaco mi ha risposto: la segretaria comunale non è più direttore generale già da un anno e non lo sarà mai più. Il comune già risparmia, dai tempi della commissaria, circa 48 mila euro l’anno. Lo stipendio percepito oggi è quello tabellare che spetta al segretario comunale della sua fascia, commisurato alla fascia del comune di Venafro.
4) Alle scorse regionali si è battuto per togliere quanti più voti a Michele Iorio, ma alle scorse elezioni comunali si è servito ed ha vinto con uomini dichiaratamente di michele iorio.
Rispondo io: che domanda del cazzo, Marco Valvona è l’unico che stava con Iorio.
5) Gli assessorati , 5 come Isernia?
Non ho chiesto
6) Città Nuova che fine ha fatto?
IL SINDACO MI HA RISPOSTO : Città Nuova esiste eccome: io faccio il sindaco, Dario fa l’assessore, Stefania di Clemente fa il presidente del Consiglio, Marcello fa il capogruppo , manca solo Carlo Potena.
E mi sembra sia diventato anche favorevole alla bretella di Ceppagna, come mai?
IL SINDACO HA RISPOSTO:Io sono stato sempre favorevole (e sono l’unico) alla bretella Anas quindi è una palla scrivere che ho cambiato idea e che ora sono favorevole alla bretella: lo sono sempre stato favorevole e lo sanno anche le pietre .
Altra domanda aggiunta , visto che mi trovavo ho fatto utile e dilettevole:
Assegnazione del palazzetto e stadio comunale dove sono queste illegalità ?
Il Sindaco mi ha risposto :l’affidamento in convenzione della palestra è LEGALE e LEGITTIMO. La procedura “aperta” è prevista soltanto per quei beni comunali che producono profitto e reddito, una palestra comunale e uno stadio comunale sono per definizione dedicati alla pratica sportiva e quindi non sono destinati al profitto. Non essendo beni che devono produrre reddito possono essere dati in gestione con affidamento diretto, cosa che abbiamo fatto (come hanno fatto e fanno tutte le amministrazioni comunali, da Isernia ad Agnone per non citare Campobasso). E, visto che è una scelta dell’amministrazione, abbiamo scelto le società più longeve e da sempre (non da cinque, sei o sette anni) più rappresentative dello sport cittadino a livello regionale, interregionale e nazionale e che in termini di attività, di campionati svolti e di numero di tesserati, soprattutto giovani, sono di gran lunga superiori a tutte le altre. Quindi non c’è assolutamente NIENTE DI ILLEGALE O DI ILLECITO nell’affidamento al Basket Venafro e all’U.S. Venafro. Il Comune paga la bolletta del gas e dell’acqua per entrambi gli impianti sportivi (ma, grazie al finanziamento per l’efficientamento energetico, per la palestra questi costi si dovrebbero abbattare se non addirittura annullare) come paga luce ed acqua anche per la villa comunale.
Questo è tutto, se qualcuno si diverte a dire che Venafrano.org ha cambiato rotta , mi dispiace , ma si sbaglia di brutto, Venafrano.org è il portale dei cittadini di Venafro , la voce libera e così resta, costi quel che costi.
Intanto a quelli che tanto ci tengono ad informarmi tramite email , telefonate etc etc , gli dico solo una cosa………… evitate, dite solo cazzate e non le sapete nemmeno raccontare se proprio volete inviare qualcosa da pubblicare, inviate la news tramite email , accompagnata da un numero telefonico fisso con firma e copia del documento di riconoscimento.
Per altre cose , dialogherò con voi solo tramite il mio Avvocato.