Lavorano giorno e notte per liberare la città dalla neve a febbraio di quest’anno. Da allora ancora non vedono un euro. A Venafro si sta per costituire il comitato “Spalatori della neve” per protestare contro i ritardi della pubblica amministrazione. Sotto accusa naturalmente la vecchia amministrazione comunale. Protestano cittadini e imprenditori che prestarono mezzi e uomini per far fare bella figura al comune. “Una cosa è certa ci dichiara uno dei fautori del comitato : nessuno di noi ha preso ancora un euro. E questo non lo consentiamo. Stiamo pensando di costituire una sorta di Comitato ( regolarmente registrato). Per essere più forti ed uniti nei confronti dell’Amministrazione venfrana, ma anche di altri Comuni dove abbiamo lavorato. E’ giusto che non veniamo pagati?.” A quanto pare occorrerebbero oltre 150 mila euro per soddisfare la sacrosanta richiesta degli spalatori che liberarono la città dall’enorme coltre di neve. E le notizie che giungono da Bruxelles sono di segno decisamente negativo. Come è noto l’Unione Europea non ha riconosciuto al Molise i fondi di solidarietà per far fronte a questa emergenza. E la battaglia è appena all’inizio. E i tempi di attesa si allungano vertiginosamente senza soluzione di continuità e a tutto svantaggio di chi ha garantito uomini, mezzi, impegno per la comunità colpita lo scorso febbraio da una ondata nevosa senza precedenti. M.F.