VENAFRO. 31 agosto 2012. Ospedale salvo, almeno sino all’8 novembre. Il Tar Molise accoglie il ricorso del Comitato SS. Rosario, relativamente alla sospensiva.Ma fa di più, su istanza del difensore del Comitato avv. Alfredo Ricci. Nomina commissario ad acta il Prefetto di Isernia, perché provveda a controllare che l’ospedale non venga minimamente toccato. Così come è avvenuto invece in questi ultimi mesi, contravvenendo ad una precedente “ordinanza” dello stesso Tribunale amministrativo ( la n.124 del 7 luglio 2011). In realtà la terna dei Giudici amministrativi ( composta dal presidente Goffredo Zaccardi e dai consiglieri Massimiliano Ballorini e Luca Monferrante, in qualità anche di relatore) obbligano la Asrem a rispettare la situazione che c’era al momento del pronunciamento del luglio 2011. Allora il Tar decise la sospensiva di tutti gli atti e le delibere che davano avvio al ridimensionamento dell’ospedale di Venafro, secondo il Piano sanitario Regionale. La Regione però, attraverso la Asrem, di fatto è andata avanti. Cancellando diversi reparti. A cominciare dal Pronto Soccorso, Chirurgia e Rianimazione. Come se quella sentenza non fosse mai stata emessa. Oggi il Tar, su ricorso del presidente del Comitato “ SS Rosario” Gianni Vaccone (assistito dall’avv. Ricci), ha imposto alla Asrem ed alla Regione di rispettare quella decisione. A vigilare sull’ordinanza ha nominato S. E. il Prefetto di Isernia. Tutto questo naturalmente in attesa del giudizio nel merito che viene previsto l’8 novembre. Quando il Tar si pronuncerà definitivamente. Su questa sentenza il Comitato “ SS Rosario” canta vittoria. Tanto da aver convocato una conferenza stampa per domani mattina alle 10.30, dinanzi al SS. Rosario.
fonte : http://www.molise24.it/news.php?extend.2102.15