E’ solo una voce ufficiosa, quindi non definitiva né ufficiale, ma ugualmente importante perché di rilievo : la cosiddetta Bretella di Venafro, ossia il nuovo tratto stradale di 3 km. che partendo dalla diramazione della Statale 6 Casilina appena dopo il Cimitero Comunale della città avrebbe immesso il traffico su gomma da e per Roma sulla Variante Sud di Venafro in maniera da portare fuori dell’abitato venafrano tale flusso veicolare, la cosiddetta Bretella -si scriveva- non avrebbe il finanziamento necessario (30 milioni di euro) per cui l’opera è destinata a non venire alla luce. E’ quanto viene anticipato in questi giorni negli ambienti politici regionali e locali dopo l’interrogazione al Ministro competente di un Parlamentare del FL (Futuro e Libertà) per conoscere ufficialmente lo stato delle cose ed evitare inutili sperperi di denaro pubblico, più che mai oggi necessari dato il delicatissimo momento finanziario che la Nazione sta attraversando. La risposta chiarificatrice e definitiva del Ministero competente ancora non c’è stata, ma sarebbe imminente e già se ne conoscerebbe il contenuto : ossia, stante il finanziamento del primo lotto dell’autostrada del Molise, opera praticamente da appaltare, non risulterebbe analogo finanziamento per la Bretella, ritenuta un doppione del tratto dell’autostrada del Molise nella piana di Venafro e come tale da evitare. Se effettivamente così stanno le cose, rientra quindi la Bretella di Venafro mentre l’ Autostrada del Molise è in rampa di lancio. Sulla complessa questione della nuova viabilità autostradale o a scorrimento veloce nel cuore della verde pianura venafrana, riferiamo i diversi e contrapposti punti di vista : favorevoli il sindaco Nicandro Cotugno, la maggioranza comunale di Venafro ed il consigliere di sinistra -sia a Venafro che in consiglio provinciale- Antonio Sorbo ; contrari l’esponente di minoranza in senso al Consiglio Comunale di Venafro, Massimiliano Di Vito (Futuro e Libertà), il futuro presidente del Consorzio di Bonifica della Piana, Vittorio Nola, la Col diretti ed ex amministratori comunali della città. Sulla questione, si resta adesso in attesa di conoscere gli atti ufficiali e definitivi per capire una volta per tutte quali le nuove strade che attraverseranno la pianura venafrana.
Tonino Atella
Informamolise