Frattura, con i suoi spin doctors, da qualche tempo ha adottato una strategia rischiosa, ma di sicuro effetto.
E’ intitolata “il culo in faccia” ed è basata sul ribaltamento plateale, provocatorio e guascone del senso comune. Ha esordito all’indomani del pronunciamento del Consiglio di Stato che lo ha condannato a risarcire la Regione per il contributo accordato a suo tempo alla Biocom, con un comunicato d’impianto surrealista, tramite il quale il temerario presidente regionale, autolesionisticamente, si rallegrava per l’epilogo della vicenda che lo ha visto coinvolto. Si dispiega adesso, la strategia del culo in faccia, con altrettanto impatto, all’indomani della pubblicazione del sondaggio di Index Research sul gradimento dei presidenti delle Regioni italiane da parte dei loro corregionali; Frattura è risultato penultimo (solo prima dell’impresentabile Crocetta), ma ha fatto sapere di essere soddisfatto, limitatamente (…e vorrei vedere), perché ha recuperato tre punti rispetto alla graduatoria del terzo trimestre del 2016.
Classica dichiarazione effetto dell’irradiamento della sagace e pervasiva strategia del culo in faccia.