Da mesi i cittadini di Venafro si vedono arrivare cartelle pa.77e da comune e Agenzia delle entrate. Con richieste di somme arretrate da capogiro. Proprio così. Da Palazzo della città fanno sapere che si tratta di controlli dovuti per legge, ma in città non si spiegano perché si chiedono pagamenti di tasse dal 2007, cioè vecchie di oltre cinque anni.
Passi carrabili, Tarsu, acqua si chiedono addirittura ai cittadini di esibire i pagamenti degli anni precedenti come se il comune non avesse i ruoli per alcune annualità. E il caso dell’acqua con lo scandalo Neptun degli anni 2000. Un buco di 4 milioni di euro provocato non dai cittadini ma da chi doveva gestire il sistema integrato delle acque con i principi dell’economicità efficacia ed efficienza. Niente di tutto questo e alla fine nessuno ha pagato per i danni provocati al comune e. di riflesso, ai cittadini che oqqi sono costretti a pagare tasse altissime. Eche dire dell’Agenzia delle Entrate che manda accertamenti definendo i valori dei terreni prendendo come punto di riferimento uno dei tanti atti notarili di acquisto di cittadini venafrani. E così tanti venafrani si sono visti costretti a presentare ricorso, a spendere soldi e a correre dietro alla burocrazia. Insomma, a Venafro la gente è veramente inca77ata con chi cerca di far pagare ai più deboli gli esiti di decenni di cattiva politica. E in tanti stanno pensando di non andare a votare. Come dargli torto?
fonte: quotidianomolise.it