VENAFRO. Conferenza stampa ieri mattina del Basket. Nella sala Pilla. Per una storia gòloriosa lunga ben 36 interrotti anni. Di grandi successi in crescendo. Sino all’ultimo ambizioso traguardo di quest’anno: la serie B. Una conferenza che ha visto, fianco a fianco, il presidente della società Paolo Di Giovanni, Jessica Iannacone ( consigliere delegato allo Sport), il sindaco Antonio Sorbo, il vicesindaco Alfredo Ricci e l’assessore Marco Valvona ( ex grande cestista della gloriosa società). Anzi Valvona ha esordito così nel suo intervento:< Sicuramente sono stato migliore come cestista che come politico>. Ben duecentocinquanta tesserati, decine di attivisti e tanti tanti volontari e dirigenti che hanno portato in alto il nome e l’orgoglio della parte migliore della città. Quattro le diverse società che fanno attività e diversi campionati. A partire dalla Dinamyc Sardella che fa la serie B, poi il Basket Venafro ( sponsorizzato da Faga gioielli) che fa la serie D, la Pink Basket che fa giocare le donne anche ad alti livelli ed infine il Minibasket che è la principale scuola di vita e di sport per ragazzi dai 6 ai 10 anni. <E’ la società più grande del Molise ed una delle prime cento d’Italia- ha dichiarato il presidente Di Giovanni– Con ben 24 dirigenti e decine e decine di volontari che impegnano tempo e soldi solo per grande passione verso questo sport>. E’ sicuramente la società di sport e di vita che più coinvolge i giovani ed onora la città di Venafro. Concependo lo sport, non come propaganda di potere o politica, ma come autentico grande servizio sociale. E su questi punti ha insistito il sindaco Antonio Sorbo che ha chiarito di aver approvato una delle prime delibere che scadevano a giugno ( a pochi giorni dall’insediamento) per partecipare ad un progetto del Ministero dello Sport per 100mila euro. Per investire sulla struttura, in termini di sicurezza ed agibilità. Il sindaco ha anche riferito che il Comune ha inserito la palestra tra quattro progetti diversi per l’efficintamento energetico, che prevede un finanziamento di 580mila euro della Regione, con 200mila a fondo perduto.< Abbiamo prestato particolare attenzione a questa società che opera da ben 36 anni, così come alla società di calcio che è affiliata alla FIGC da ben 46 anni– ha dichiarato il sindaco- E seppure senza risorse economiche abbiamo cercato di dare il nostro contributo, in termini di servizi e di supporto. E non mi stancherò mai di dire a tutti che questa società rappresenta un grande esempio per tutti i venafrani. Fuori da ogni condizionamento di potere o lotta politica>.
fonte:molise24.it