Nuovo serbatoio, l’opera viene consegna. al Comune perfettamente funzionante% è scritto nelle carte della commissione di collaudo ma il nuovo serbatoio a di.nza di anni, rimane una cattedrale nel deserto, mai collegato alla nuova rete idrica.
In una n. circos.nziata l’architetto Franco Valente, lo scorso agosto, aveva sollecitato la nuova Amministrazione da poco dia. al timone del comune di Venafro, a verificare tutta la documentazione e a denunciare eventualmente all’autorità giudiziaria le mancanze amministrative e progettuali eventualmente riscontrate. “Se ciò fosse vero, cioè se l’opera è .ta consegnata al comune perfettamente funzionante, oggi il serbatoio dovrebbe essere cellegato alla rete idrica cittadina. Ma così non è. Il serbatoio non potrà mai essere utilizzato; buona parte dei nuovi tratti dell’acquedotto non sono collegati tra loro ovvero non sono collegati (e presumo non lo saranno mai se non con u. spesa imponente) ai singoliirnmobili da servire.. Tutto quceto è scritto nero su bianco nella lunga lettera dell’architetto Valente che dalla precedente amministrazione ebbe l’incarico di venire a capo della vicenda del serbatoio. Sarebbe il caso che l’Assessore al ramo Dario Ottaviano trovasse il tempo per rispondere alle domande poste da Valente. Perché Ottaviano ancora non risponde? Eppure il comune di Venafro ha sborsato una bella cifra per tutta la proget.zione. Sono fondi pubblici. Non solo Valente, ma tutti i cittadini su questa strana vicenda del serbatoio mai entrato in funzione, vorrebbero conoscere la verità, Insomma assessore Ottaviano,ce ci sei batti un colpo.
fonte: quotidianomolise