Da studente a docente di Filosofia moderna e cultura letteraria, è il pensatore e scrittore che sa appassionare i giovani allo studio.Un talento riconosciuto da Eco.
Ci sono incontri, episodi, circostanze che segnano una svolta, nella vita e nel lavoro. Possiamo immaginare che per Francesco Giampietri il”carteggio” epistolare con Umberto Eco abbia rappresentato tutto ciò.
Un giovanissimo filosofo di provincia viene contattato via e-mail dal maestro Eco che lo invita a scrivere di ” calcolo infinitesimale” per la sua opera più matura, La filosofia e le sue storie.L’età moderna.
Un viaggio appassionato e appassionante attraverso la storia del pensiero filosofico. Un viaggio inconsueto che unisce le idee alla cultura materiale, le forme del ragionare alla società e al modo di vivere.
La filosofia alla storia, all’arte, alla scienza. Nessuno più di Francesco racchiude in sè tutte queste categorie. La sua storia parte da Venafro, Un ragazzo motivato e pervaso da mille suggestioni, arriva a Via Zamosch e inizia il suo percorso accademico. I docenti ci metterano poco a capire che in lui c’è talento da vendere e una poliedricità culturale e intellettuale davvero inconsueta tra i suoi coetanei.
Nel 2008 consegue la laurea magistrale in Filosofia con una tesi su Leibniz dal titolo ” inquietudini barocche”, Leibiniz e la politica. Il suo relatore è il prof Fausto Pellecchia, 110 e lode con menzione di stampa.
I suoi studi continuano all’Università Tor Vergata. Qui nel 2013 consegue il dottorato in ricerca in Filosofia, Le cure del mondo, Leibniz e la medicina il titolo della tesi.
Arrivano le collaborazioni con l’Istituto per il Lessico Intellettuale Europeo e la Storia delle Idee del CNR e con l’Università Roma Tre.
Nel frattemo scrive due monografie, Le cure del mondo, Leibniz e la medicina, 2014, e Il cielo sceso a corte. Diritto e politica nel pensiero di Leibmiz, 2010.
Le curatele Cartoline dalla terra che forse esiste e Leibniz allo specchio. Dissimulazioni erudite, 2012, segnalato sulle pagine culturali de <<La Repubblica>> e de <<il Corrirere della Sera>>.
Con Lettere e disarmonia approda alla narrativa.
E’ un libro per tutti, non solo per gli addetti ai lavori, ovvero filosofi e affini. Edito da L’Erudita di Giulio Perrone, la promozione del libro lo porterà in giro per l’Italia, ospite nei maggiori festival ed eventi letterari.
La sua scrittura, colta e raffinata, baroccheggiante si legge nelle recensioni ed inizia ad appassionare i suoi lettori.
<<E’ il racconto, ironico ed emozionale, di quel che ho visto, sentito e compreso negli ultimi, confusissimi anni. A partire da aneddoti personali e da storie di vita quotidiana ho tentato di rappresentare le contraddizioni e pulsioni della nostra società contemporanea>>, Inizia il suo peregrinare in giro per l’Italia, invitato a promuoverlo in occasione di festival ed eventi letterari.
Lo recensisce anche Mariano Sabatini su <<La Città>> del 25 ottobre 2017.
Ha scritto svariati articoli sula cultura filosofica e scientifica del tardo seicento. Notevole l’attività associazionistica sul territorio.
HA portato a Venafro Renzo Paris e il suo Pasolini, Mina Welby e tanti altri. Ha continuato a frequentarel’Università degli studi di Cassino a contratto di Filosofia moderna e cultura letteraria e Storia del pensiero contemporaneo.
Ad Maiora, prof Francesco Giampietri … ” Comincia con noi, arriva dove vuoi …”