Le due esponenti del gentil sesso dottoresse Ocello, neo commissario del Comune di Venafro, e Ferri, suo vice, appaiono pronte ad indossare così com’è giusto e doveroso che avvenga le fasce tricolori alle prossime festività patronali della città in occasione dei diversi riti religiosi e civili previsti nella circostanza. Analogamente saranno sempre loro non è dato sapere se lo faranno entrambe, o una solo a bussare secondo tradizione al Convento dei Frati Minori Cappuccini allo scoccare della mezzanotte del 15 giugno perché si dichiarino ufficialmente aperti festeggiamenti e celebrazioni, dando inizio al trittico festivo del 16, 17 e 18 giugno. Al riguardo non ci sono ovviamente comunicati ufficiali, ma la collettività cittadina è quanto ritiene e spera che avvenga vista la mancanza in città del sindaco, a seguito dello scioglimento dell’assemblea cittadina, e soprattutto vista l’anteprima della cosa in occasione del recente Trofeo San Nicandro di podismo.
In tale circostanza infatti i venafrani hanno accolto con favore la dott.ssa Ferri presenziare alla partenza con fascia tricolore, in rappresentanza del Comune (foto Guarini). “Se tanto ci da tanto hanno asserito molti dei presenti rivedremo le due dirigenti della Prefettura d’Isernia anche ai diversi appuntamenti civili e religiosi delle imminenti ricorrenze patronali, recando il simbolo dello Stato Italiano in rappresentanza del nostro Comune. Si tratterà di un tocco di femminilità che non guasterà affatto, anzi lo accoglieremo ben volentieri”.
La città e la sua gente quindi riprende man mano a “vivere” dopo lo sbandamento dovuto alla crisi comunale ed alla decadenza dell’assemblea civica in carica, trovando lungo la strada nuovi e (forse) più interessanti motivi d’interesse, rappresentati per l’appunto dalle due donne al vertice della cosa pubblica cittadina.
Vuoi vedere che saranno proprio le dott.sse Ocello e Ferri a “fare il miracolo” di riavvicinare i venafrani alla politica ed alle faccende municipali dopo le concenti delusioni degli ultimi tempi che avevano fatto disamorare più di qualcuno, allontanando tantissimi dalla politica locale ? La risposta,d’ora innanzi, spetterà proprio alle due donne che guideranno l’ente da qui alla primavera 2013. La città cioè osserverà con attenzione il loro operato e l’impegno che profonderanno, a prescindere dalle fasce tricolori che indosseranno o meno.
fonte : quotidianomolise.it