Si va a manifestare sul terreno acquistato dalla Edison per la realizzazione della centrale turbogas di Presenzano. La provocazione è del sindacalista Emilio Izzo (segretario regionale Uil Beni ambientali e culturali) che per domani chiama a raccolta tutti coloro che a vario titolo si stanno battendo per scongiurare la scellerata ipotesi di costruire un impianto da 800 megawatt ad appena sei chilometri dal confine con il Molise, direzione Sesto CampanoVenafro. L’appuntamento per tutti dunque è per mercoledì 21 novembre alle ore 15,30 per la manifestazion edenuncia pensata da Izzo ai confini tra Molise e Campania. Tutto questo per far capire a tutti dove sarà realizzata la centrale turbogas che non può essere identificata solo con il comune di Presenzano, ma riguarda un’intera valle, attraversata dalla statale 85 Venafrana. “Mercoledì 21 novembre, alle ore 15.30 scrive in una nota il sindacalista Emilio Izzo, all’altezza del km.8 della S.S.85 Venafrana, al confine tra la regione Molise e la regione Campania, la scrivente O.S., con l’adesione di Giuseppina Conte capogruppo opposizione “Comune di Presenzano”, Antonio Sorboconsigliere provinciale Sinistra e Libertà, Mariantonietta Di Nardo vice presidente “Mamme per la Salute Onlus Venafro”, Italo Di Sabato segretario regionale Rifondazione Comunista Molise, Francesco Martino Vallone presidente “Movimento Giovanile Venafrano”, Ennio Mazzocco responsabile Provinciale “Costruire Democrazia Molise”, Tiziano Di Clemente coordinatore “PCL Molise” e Romano De Luca responsabile “Associazione Caponnetto Molise”, terrà una conferenza stampa di denuncia contro la decisione del comune di Presenzano,della regione Campania e del ministero competente, di autorizzare la costruzione di una centrale turbogas nel comune di Presenzano al confine con la regione Molise. Come bene si ricorderà, la nostra regione ha scongiurato tale eventualità allorquando, con un massiccio movimento di opinione, bocciò la medesima minaccia nel territorio venafrano. Oggi, prepotentemente, con le decisioni scellerate del comune casertano, i noti pericoli, derivanti dalla presenza di una maledetta centrale turbogas, tornano minacciosi. Tutte le ragioni della contrarietà a tale inaudito progetto e le successive iniziative saranno rese note nell’incontro di mercoledì prossimo venturo.”
fonte quotidianomolise