In un periodo di crisi nera come questo che stiamo attraversando, dove le aziende hanno chiuso e la gente non sa a quale santo appellarsi, sarebbe stato bello da parte del primo cittadino e di tutta la giunta avere un cenno , non dico di rinunciare ( come il nostro sindaco ha detto per anni all’ex sindaco Cotugno) all’indennità, ma un piccolo cenno sarebbe bastato ,anche una riduzione simbolica…..Una riduzione per rispetto delle tante promesse non mantenute, non le voglio elencare ( ma posso su richiesta) tutte quante.
Comunque, tutto è rimasto come prima , i 5 Assessori ( come isernia) sono rimasti ai loro posti e con le loro indennità piene, il Sindaco che ricordiamo è anche professore di scuola e consigliere provinciale (dove mi sembra che da qualche atto pubblicato sul web , abbia percepito solo nel 2012 la somma di ben 17 mila euro) . Vi lascio al documento, buona navigazione
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CITTA’ DI VENAFRO
Provincia di Isernia
MEDAGLIA D’ORO
.COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
n. 64 del 27/03/2014
Oggetto: DETERMINAZIONE DELLE INDENNITA’ DI CARICA AL SINDACO ED AGLI
ASSESSORI.
L’anno duemilaquattordici il giorno ventisette del mese di marzo alle ore 19,30 nella sala delle
adunanze.
Previa l’osservanza di tutte le formalità previste dal D.Lgs. 18/08/2000, n. 267 e dallo Statuto sono
stati convocati a seduta i componenti la Giunta Comunale.
All’appello risultano presenti:
PRESENTI
ANTONIO SORBO SINDACO SI
ALFREDO RICCI ASSESSORE SI
MARCO VALVONA ASSESSORE NO
MARIA CIFELLI ASSESSORE NO
DARIO OTTAVIANO ASSESSORE SI
ANGELAMARIA TOMMASONE ASSESSORE SI
Partecipa alla seduta il Segretario Generale Dott.ssa Anna CASCARDI che provvede alla redazione
del presente verbale.
Essendo legale il numero degli intervenuti, il prof. Antonio SORBO, nella sua qualità di Sindaco
assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto sopra indicato.
Atto G00064CO 1
LA GIUNTA COMUNALE
VISTO il D.Lgs. 18/08/2000, n. 267, il cui Titolo III, Capo IV, tratta la disciplina dello status degli
Amministratori locali, alla luce delle innovazioni introdotte dalla legge 265/99;
VISTO in particolare l’art.82 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i. recante i criteri per la determinazione
delle indennità di funzione per il Sindaco, per il presidente del Consiglio Comunale, per i
componenti dell’Organo esecutivo, nonché del gettone di presenza spettante ai consiglieri
comunali, stabilendo che:
– la misura dell’indennità di funzione per il Sindaco e gli Assessori comunali è determinata
con D.M. ed è articolata in rapporto alla dimensione demografica dell’ Ente;
– l’indennità di funzione è dimezzata per i lavoratori dipendenti che non abbiano richiesto
l’aspettativa,
– gli Amministratori cui viene corrisposta l’indennità di funzione non percepiscono alcun
gettone per la partecipazione alle sedute degli Organi collegiali e delle Commissioni
emanate dagli stessi organi;
– la misura della indennità di funzione degli Assessori comunali è articolata in rapporto
percentuale rispetto a quella prevista per il Sindaco;
– una somma, pari ad una indennità mensile di funzione del Sindaco deve essere
annualmente accantonata e corrisposta al Sindaco a fine mandato nei termini di legge;
VISTA il Decreto del Ministero dell’Interno 119/2000 emanato in esecuzione della legge 3
agosto 1999 n°265,con cui si stabiliscono le misure delle indennità di funzione spettanti al
Sindaco, ai componenti della Giunta Comunale, per cui gli importi risultanti dalla tabella “A”
sono maggiorati:
a) del 5% per i Comuni caratterizzati da fluttuazioni stagionali della popolazione tali da
alterare, incrementandolo del 30%, il parametro della popolazione dimorante; l’incremento,
verificabile anche attraverso i consumi idrici ed altri dati univoci ed obiettivamente rilevabili,
dovrà essere attestato dall’ente interessato;
b) del 3% per gli enti la cui percentuale di entrate proprie rispetto al totale delle entrate,
risultante dall’ultimo conto del bilancio approvato, sia superiore alla media regionale per fasce
demografiche di cui alla tabella “B” (Comune);
c) del 2% per gli enti la cui spesa corrente pro-capite risultante dall’ultimo conto del bilancio
approvato sia superiore alla media regionale per fasce demografiche di cui alle tabella “C”
(Comune);
VISTO:
– la tab. “A” che determina l’indennità di funzione mensile dei Sindaci, per la fascia da 10.001 a
30.000 abitanti, nell’importo mensile di £. 6.000.000, oggi €.3.098,74;
– la tab. “B” da cui risulta che la media regionale di entrate proprie rispetto al totale delle
entrate per fasce demografiche per la regione Molise è 0,33;
– la tab. “C” da cui risulta che la spesa corrente media regionale pro-capite è pari a £.839,366,
oggi €.433,496;
Atto G00064CO 2DATO ATTO che , come attestato dal Responsabile del servizio finanziario in data 27.03.2014,
la media di cui alle tab.lle B e C allegate al D.M. 119/2000 sono superiori alle medie regionali e
quindi è applicabile la maggiorazione rispettivamente del 3% e del 2%;
PRESO ATTO che l’art. 1, comma 54, della legge finanziaria 2006, n. 266 del 23/12/2005 ha
previsto la riduzione del 10% delle indennità e dei gettoni di presenza a decorrere dall’anno 2006;
TENUTO CONTO che la Corte dei Conti, in sezioni riunite, con delibera n. 1 del 12/01/2012, ha
disposto che “… la disposizione di cui all’art. 1, comma 54 legge n. 266/2005 sia disposizione
ancora vigente, in quanto ha prodotto un effetto incisivo sul calcolo delle indennità in questione
che perdura ancora e non può essere prospettata la possibilità di riespandere i valori delle
indennità così come erano prima della legge finanziaria 2006…”;
RICHIAMATO l’art.5 – comma 7 – del D.L. 78/2010, convertito in legge 122/2010, il quale prevede,
ai fini del contenimento dei costi della Politica, la riduzione degli importi delle indennità del 3 %
per i Comuni con popolazione compresa tra 10.001 e 30.000 abitanti rinviando a successivo
Decreto ministeriale l’esatta quantificazione di tali importi;
PRESO ATTO che a tutt’oggi il Decreto di cui all’art. 5 del D.L. 78/2010, di rideterminazione delle
indennità, non risulta ancora emanato;
PRESO ATTO altresì che la sezione controllo della Corte dei Conti, nell’adunanza del 14 e 24
novembre 2011 ha espresso parere che, in attesa della pubblicazione del decreto di cui sopra,
l’ammontare delle indennità e dei gettoni spettanti agli Amministratori locali sono quelle stabilite
dal D.M. 119/2000, con la riduzione del 10% stabilita dalla legge finanziaria 2006 (art. 54 c. 1 della
legge 266/2005) e ciò in ossequio alla ratio della norma sul contenimento delle spese di finanza
pubblica;
RITENUTO di confermare, nelle more dell’adozione del suddetto Decreto, gli importi delle
indennità di funzione da corrispondere al Sindaco ed agli Assessori Comunali negli importi già
fissati con delibera di Giunta Comunale n. 36 del 30.07.2013 dando contestuale mandato al
Responsabile del Settore Affari Generali, qualora l’adottando D.M. contenesse elementi di
determinazione diversi da quelli presi in esame, di procedere alle riduzioni previste per legge;
VISTO l’art. 82 – 1° comma – ultimo capoverso, del T.U. 267/2000, in base al quale le indennità di
funzione per gli Amministratori degli Enti Locali sono dimezzate per i lavoratori dipendenti che non
abbiano richiesto “l’aspettativa non retribuita”;
RILEVATA la competenza della Giunta comunale alla adozione della presente deliberazione senza
che ciò determini, per il richiamo espresso dall’art. 82, comma 11, la situazione di cui all’art.78,
comma 2, del D. Lgs. n. 267/2000;
ACQUISITO il parere di regolarità tecnnica ai sensi dell’art. 49, comma 2, del decreto legislativo n.
267 del 2000;
Con voti unanimi,
DELIBERA
Atto G00064CO 3- Di determinare l’ indennità di funzione mensile spettante al Sindaco, a decorrere dal 2014 fatte
salve successive variazioni in applicazione di sopraggiunte modifiche normative, nella misura base
di cui alla tabella A allegata al decreto del Ministero dell’Interno n. 119 del 2000 per la fascia
demografica di appartenenza di questo Comune, con applicazione delle percentuali previste
all’art. 2 del medesimo decreto, ridotta del 10 per cento come previsto all’art. 1, comma 54, della
legge n. 266 del 2005;
– Di determinare l’indennità spettante al Vicesindaco e agli Assessori nella misura mensile,
rispettivamente, del 55 per cento e del 45 per cento di quella prevista per il Sindaco, ai sensi
dell’art. 4, comma 4 ed 8, del richiamato decreto ministeriale n. 119 del 2000;
– Di dare atto che ai sensi dell’art. 82, comma 1, del decreto legislativo n. 267 del 2000 le predette
indennità sono dimezzate per gli amministratori lavoratori dipendenti che non abbiano richiesto
l’aspettativa;
– Di dare atto che la spesa derivante dal presente atto è prevista nel redigendo bilancio di
previsione 2014, in quanto spesa consolidata;
– Di demandare al Segretario Generale, responsabile ad interim del settore Affari Generali,
assegnatario della risorsa iscritta in bilancio al cod. 1.01.01.03, l’adozione dei competenti
provvedimenti di natura gestionale;
– Di proporre al Consiglio comunale la determinazione della indennità di funzione per il Presidente
del Consiglio Comunale in misura di € 292,83 mensili (pari al 10% dell’indennità sindacale fatta
salvezza di successivo dimezzamento nella evenienza di lavoratore dipendente che non abbia
richiesto l’aspettativa), e del gettone di presenza ai Consiglieri comunali in € 20,98 così
determinate per effetto della diminuzione del 10% sulle misure tabellari previste.
Di dichiarare la presente deliberazione, previa successiva e distinta votazione, unanime e palese,
immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 – 4° comma – del T.U.E.L. 267 del 2000.
Letto, confermato, sottoscritto.
IL SINDACO IL SEGRETARIO GENERALE
Prof. Antonio Sorbo Dott. Anna Cascardi
Atto G00064CO 4
ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE
Si attesta che la presente deliberazione è stata affissa all’albo pretorio di questo Comune in data
odierna e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi.
Venafro, lì 03/04/2014
Il Segretario Generale
f.to Anna CASCARDI
ESECUTIVITA’
Si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il 27/03/2014 in applicazione dello:
_ Art. 134, comma 3 del Decreto Legislativo 18/08/2000, n. 267 (10 giorni dalla pubblicazione);
X Art. 134 comma 4, Decreto Legislativo 18/08/2000, n. 267 (immediata eseguibilità).
Venafro, lì 03/04/2014
Il Segretario Generale
f.to Anna CASCARDI
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E’ copia conforme all’originale da servire per uso amministrativo
Venafro, lì 03/04/2014