CITTA’ DI VENAFRO
PROVINCIA DI ISERNIA
MEDAGLIA D’ORO
COPIA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
n. 30 del 29/10/2014
Seduta straordinaria d’urgenza di prima convocazione
Oggetto: APPROVAZIONE PIANO DI REQUILIBRIO FINANZIARIO PLURIENNALE AI
SENSI DELL’ART. 243-BIS DEL D.LGS. 267/2000.
L’anno duemilaquattordici il giorno ventinove del mese di ottobre alle ore 19,55 .
Previa l’osservanza di tutte le formalità prescritte dal D.Lgs. 18/08/2000, n. 267, dallo Statuto Comunale e
dal Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale è stato oggi convocato a seduta il Consiglio
Comunale.
All’appello risultano:
COGNOME E NOME QUALIFICA PRESENTI
STEFANIA DI CLEMENTE PRESIDENTE SI
ANTONIO SORBO SINDACO SI
ALFREDO RICCI CONSIGLIERE SI
MARIA CIFELLI CONSIGLIERE SI
ANGELAMARIA TOMMASONE CONSIGLIERE NO
DARIO OTTAVIANO CONSIGLIERE SI
MARCO VALVONA CONSIGLIERE SI
JESSICA IANNACONE CONSIGLIERE NO
MARCELLO CUZZONE CONSIGLIERE SI
CARLO POTENA CONSIGLIERE SI
SERGIO PETRECCA CONSIGLIERE SI
PASQUALE BARILE CONSIGLIERE SI
CARMEN NATALE CONSIGLIERE NO
ADRIANO IANNACONE CONSIGLIERE SI
ELENA BIANCHI CONSIGLIERE NO
ANNA FERRERI CONSIGLIERE SI
ALFONSO CANTONE CONSIGLIERE SI
Presenti N. 13
Assenti N. 4
Partecipa alla seduta il Segretario Generale dott. Anna CASCARDI che provvede alla stesura della presente
deliberazione.
Essendo legale il numero degli intervenuti, dott. Stefania DI CLEMENTE nella qualità di Presidente del
Consiglio Comunale assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto sopra
indicato.
Scrutatori designati: consiglieri Pasquale BARILE Maria CIFELLI Alfonso CANTONE
Atto C00030CO 1
IL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO CHE:
con proprio provvedimento del 31/07/2014, n. 09, esecutivo ai sensi di legge, il Comune ha
deliberato il ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale prevista dall’art. 243-
bis del D.Lgs. 267/2000;
in data 04.08.2014 la suddetta deliberazione è stata trasmessa, tramite posta elettronica
certificata, alla Corte dei Conti Regionale del Molise e al Ministero dell’Interno;
ai sensi del comma 5, dell’art. 243-bis del D.Lgs. 267/2000 il Consiglio, entro il termine
perentorio di 90 giorni dalla data di esecutività della sopra richiamata deliberazione, deve
deliberare il piano di riequilibrio finanziario pluriennale della durata massima di dieci anni,
compreso quello in corso, corredato dal parere dell’organo di revisione economico-finanziaria;
VISTO il comma 8, dell’art. 243-bis del D.Lgs. 267/2000 che testualmente dispone:
8. Al fine di assicurare il prefissato graduale riequilibrio finanziario, per tutto il periodo di durata del piano, l’ente:
a) può deliberare le aliquote o tariffe dei tributi locali nella misura massima consentita, anche in deroga ad
eventuali limitazioni disposte dalla legislazione vigente;
b) e’ soggetto ai controlli centrali in materia di copertura di costo di alcuni servizi, di cui all’articolo 243, comma
2, ed è tenuto ad assicurare la copertura dei costi della gestione dei servizi a domanda individuale prevista dalla
lettera a) del medesimo articolo 243, comma 2;
c) è tenuto ad assicurare, con i proventi della relativa tariffa, la copertura integrale dei costi della gestione del
servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani e del servizio acquedotto;
d) è soggetto al controllo sulle dotazioni organiche e sulle assunzioni di personale previsto dall’articolo 243, comma
1;
e) è tenuto ad effettuare una revisione straordinaria di tutti i residui attivi e passivi conservati in bilancio
stralciando i residui attivi inesigibili o di dubbia esigibilità da inserire nel conto del patrimonio fino al compimento
dei termini di prescrizione, nonché una sistematica attività di accertamento delle posizioni debitorie aperte con il
sistema creditizio e dei procedimenti di realizzazione delle opere pubbliche ad esse sottostanti ed una verifica della
consistenza ed integrale ripristino dei fondi delle entrate con vincolo di destinazione;
f) è tenuto ad effettuare una rigorosa revisione della spesa con indicazione di precisi obiettivi di riduzione della
stessa, nonché una verifica e relativa valutazione dei costi di tutti i servizi erogati dall’ente e della situazione di tutti
gli organismi e delle società partecipati e dei relativi costi e oneri comunque a carico del bilancio dell’ente;
g) può procedere all’assunzione di mutui per la copertura di debiti fuori bilancio riferiti a spese di investimento in
deroga ai limiti di cui all’articolo 204, comma 1, previsti dalla legislazione vigente, nonché accedere al Fondo di
rotazione per assicurare la stabilità finanziaria degli enti locali di cui all’articolo 243-ter, a condizione che si sia
avvalso della facoltà di deliberare le aliquote o tariffe nella misura massima prevista dalla lettera a), che abbia
previsto l’impegno ad alienare i beni patrimoniali disponibili non indispensabili per i fini istituzionali dell’ente e che
abbia provveduto alla rideterminazione della dotazione organica ai sensi dell’articolo 259, comma 6, fermo
restando che la stessa non può essere variata in aumento per la durata del piano di riequilibrio.
VISTA la determinazione n. 291 del 23/10/2014 del Responsabile del Settore Finanze e Tributi con
la quale provvede alla revisione straordinaria dei residui attivi e passivi 2013 e precedenti, la quale
rileva un saldo negativo da finanziare per complessivi € 12.638,04;
VISTA la deliberazione di Consiglio Comunale del 31/07/2014, n. 08 con la quale si riconoscevano
debiti fuori bilancio per un totale di € 357.544,21, oltre ad eventuali accessori vari, e si assicurava la
copertura finanziaria per € 18.603,54 sul bilancio di previsione 2014, € 184.000,00 sul bilancio
pluriennale 2015 ed € 154.940,67 sul pluriennale 2015;
VISTE le seguenti attestazioni del 23/10/2014 sull’esistenza dei debiti fuori bilancio:
Responsabile del Settore Lavori pubblici e manutenzioni: debiti fuori bilancio da riconoscere
per € 13.904,35 ai sensi della lettera e) del D.Lgs. 267/2000;
Responsabile dell’Ufficio Avvocatura: debiti fuori bilancio da riconoscere per € 32.954,85 ai
sensi della lettera a) del D.Lgs. 267/2000;
VISTE le attestazioni del 23/10/2014 sull’inesistenza dei debiti fuori bilancio rese dai responsabili
dei seguenti settori: a) Finanze e Tributi, b) Affari Generali ed Istituzionali e Demografici; c)
Polizia Municipale, d) Urbanistica;
DATO ATTO CHE:
a seguito della sopra richiamata deliberazione di CC 09/2014 è stato predisposto il Piano di
riequilibrio redatto ai sensi degli artt. 243-bis e seguenti del D.Lgs. 267/2000, allegato alla
presente proposta e redatto secondo le indicazioni contenute nelle linee guida e nello schema
istruttorio approvato dalla Sezione Autonomie della Corte dei Conti con deliberazione n.
16/SEZAUT/2012/INPR dei 13 dicembre 2012;
il piano di riequilibrio finanziario pluriennale tiene conto di tutte le misure necessarie a
superare le condizioni di squilibrio rilevate e contiene:
a) le misure correttive adottate dall’ente locale in considerazione dei comportamenti difformi
dalla sana gestione finanziaria, accertati dalla competente sezione regionale della Corte dei
Conti;
b) la puntuale ricognizione, con relativa quantificazione, dei fattori di squilibrio rilevati, e dei
debiti fuori bilancio riconosciuti;
c) l’individuazione, per il finanziamento dei debiti fuori bilancio nel periodo di dieci anni, a
partire da quello in corso;
VISTI i seguenti propri provvedimenti:
CC del 05/05/2014, n. 01, esecutiva ai sensi di legge, avente ad oggetto: Esame ed
approvazione rendiconto dell’esercizio finanziario 2013;
CC del 10/10/2014, esecutiva ai sensi di legge, avente ad oggetto: Approvazione relazione
previsionale e programmatica, bilancio di previsione 2014 e bilancio pluriennale 2014/2016;
DATO ATTO CHE:
l’ente ha rispettato gli obiettivi del patto di stabilità interno per l’annualità 2013;
l’ente non risulta strutturalmente deficitario;
la Giunta Comunale ha individuato, con proprio provvedimento in data 23/10/2014, n. 182 , in
via generale le misure di risanamento per tutta la dura del piano al fine dare copertura alla
massa passiva e assicurare il prefissato graduale riequilibrio finanziario;
RITENUTO altresì non necessario ricorrere al fondo rotativo di cui all’art. 243-ter del D.Lgs.
267/2000;
ACQUISITI i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica espressi dai responsabili di
settori/Uffici competenti, separatamente per ciascuna proposta di debito fuori bilancio oggetto di
riconoscimento;
ACQUISITO ex art. 49 T.U. D.Lgs. 18.8.2000, n.267 il parere favorevole in ordine alla regolarità
tecnica del presente atto espresso dal Responsabile del Settore Finanze e Tributi;
ACQUISITO il parere del Revisore dei Conti ai sensi del comma 5, dell’art. 243-bis del D.Lgs.
267/2000, espresso in data 27/10/2014;
Atto C00030CO 3VISTO:
-il piano di riequilibrio finanziario pluriennale per il periodo 2014-2023;
-lo Statuto Comunale;
-il Regolamento di contabilità;
-il Decreto Legislativo n. 267/2000 e successive modificazioni e integrazioni;
SENTITI gli interventi svolti in aula, riportati integralmente nel verbale di seduta;
SENTITO il consigliere Cantone che rende dichiarazione di voto contrario dando lettura del
documento che deposita agli atti per essere allegato alla deliberazione;
con voti favorevoli n. 9 , contrari n. 3 ( Iannacone A., Ferreri, Cantone), astenuto il consigliere
Valvona;
DELIBERA
Per le motivazioni espresse nella premessa e qui integralmente riportate
1. Di riconoscere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 194 del D.Lgs. 267/2000, la legittimità dei
debiti fuori bilancio pari ad € 46.859,20, con documentazione istruttoria agli atti dell’Unità
Operativa Ragioneria.
2. Di dare atto che il riconoscimento dei debiti fuori bilancio avviene:
a) fatta salva la verifica delle eventuali responsabilità e fatte salve le azioni di rivalsa;
b) restando impregiudicato il diritto ad impugnare l’esito del giudizio per i debiti derivante da
sentenze.
3. Di dare atto che il riconoscimento dei debiti fuori bilancio ammonta ad € 46.859,20, oltre ad
eventuali accessori vari, di cui
€ 32.954,85 (salvo errori ed omissioni) da riconoscere ai sensi dell’art. 194, comma 1,
lettera a) del D.Lgs. 267/2000;
€ 13.904,35 (salvo errori ed omissioni) da riconoscere ai sensi dell’art. 194, comma 1
lettera e) del D.Lgs. 267/2000;
4. Di atto altresì che la copertura finanziaria del riconoscimento dei debiti fuori bilancio di cui al
sub 3) trovano idonea copertura nel piano di riequilibrio pluriennale.
5. Di approvare il piano di riequilibrio finanziario pluriennale 2014-2023, redatto ai sensi dell’art.
243-bis del D.Lgs. 267/2000, che si allega sub [A], unitamente al parere espresso dall’Organo di
revisione che si allega sub [B], alla presente deliberazione e di adottare tutte le misure in esso
contenute.
6. Di prendere atto che ai sensi dei seguenti commi dell’art. 243-bis del D.Lgs. 267/2000:
(comma 3) il ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario sospende temporaneamente la
possibilità per la Corte dei Conti di assegnare, ai sensi dell’articolo 6, comma 2, del decreto
legislativo 6 settembre 2011, n. 149, il termine per l’adozione delle misure correttive di cui al
comma 6, lettera a), del presente articolo;
Atto C00030CO 4 (comma 4) le procedure esecutive intraprese nei confronti dell’ente sono sospese dalla data di
deliberazione di ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale fino alla data di
approvazione o di diniego di approvazione del piano di riequilibrio pluriennale di cui
all’articolo 243-quater, commi 1 e 3.
7. Di dare atto che il Comune non intende ricorrere all’attivazione del fondo di rotazione per
assicurare la stabilità finanziaria degli enti locali previsto dall’art. 243-ter del D.Lgs. 267/2000.
8. Di trasmettere, ai sensi dell’art. 243-quater, comma 1, del D.Lgs. 267/2000 entro dieci giorni
della sua approvazione, copia della presente deliberazione alla Corte dei Conti – Sezione Regionale
di Controllo per il Molise, nonché alla Commissione per la Finanza e gli Organici degli Enti Locali
presso il Ministero dell’Interno.
9. Di impegnare l’ente al rispetto di quanto previsto dell’art. 243-bis, comma 8 del D.Lgs. 267/2000.
10.Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma
4, del D.Lgs. 267/2000, previa separata votazione che ha dato l’esito della prima come sopra
riportato.
Letto approvato e sottoscritto
Il Presidente del Consiglio
Dott.ssa Stefania Di CLEMENTE
Il Segretario Generale
Dott.ssa Anna CASCARDI
c000028_003 C00030CO.DLB