La storia ormai è vecchia, trita e ritrita e per certi versi ha anche tediato, non porta nemmeno visite ma per dovere di cronaca è doveroso rispondere alle diffamazioni e calunnie rivolte da questo giornale la cui proprietà è nota a tutti, infatti questo giornale ha come amministratore il figlio di un “fu consigliere” caduto in disgrazia politica ( infatti sono pochi quelli che lo ricordano e tanti ridono per le sue magre figure che continua a fare sui social fingendo di essere ancora investito di un ruolo che gli è stato negato, visti gli scarsi risultati elettorali).
Il tiro di questo giornale o meglio l’azione persecutoria verso il titolare di questo blog è ormai ben conosciuta anche alle forze dell’ordine, vista la mole immensa di querele con cui il titolare del blog li ha omaggiati. Ma da un giornale con tanto di registrazione presso il tribunale di Isernia e con tanto di direttore responsabile sotto ogni articolo dovrebbe esserci il firmatario dell’articolo, chi ha creato, questo è per legge, ma su questo giornale tutto è lecito o meglio tutto è illecito perchè a causa dello scarso controllo degli organi preposti ( mi riferisco all’ordine dei giornalisti) agisce come gogna mediatica contro chiunque sia contro la proprietà che gestisce materialmente il giornale.
Con l’ultima news pubblicata questo giornale manifesta un evidente disprezzo delle leggi, infatti nell’articolo rivolto al sottoscritto che loro dispregiativamente chiamano Blogger, oltre al menzionare condanne di fantasia, rinvii a giudizio inesistenti, si lancia anche in offese pubbliche rivolte al sottoscritto che vanno ben oltre quello che in un paese civile è degno di essere definito Giornalismo, il giornale con cadenza giornaliera pubblica news inventate sul sottoscritto, prendendo un pezzo qui un pezzo là senza citare fonti, tutto campato in aria per creare casino e con il solo fine di indurre i lettori a farsi dei pregiudizi sul sottoscritto che per nulla hanno a che fare con la realtà.
Ma oggi si sono superati, infatti questo pseudo giornale dalle poche letture, ha riportato un articolo riguardante un poco noto anzi, sconosciuto avvocato Venafrano che l’anno scorso avendo perso la causa contro il titolare del blog ha deciso di passare allo step successivo, infatti, il sottoscritto si è ritrovato nel pronto soccorso a Isernia dopo essere stato investito dalla macchina di questo avvocato di Venafro F.M. che, a bordo di una alfa 147 grigio metallizzato e dopo due ore e mezza di appostamento davanti ad un bar in pieno centro e in presenza di più testimoni, non solo ha investito il sottoscritto ma con la retromarcia lo ha colpito e scaraventato a quattro metri di distanza lasciandolo privo di sensi per terra, oltre a questo, questo personaggio con evidenti disturbi psichici è rimasto fermo in auto fino all’arrivo dei Carabinieri, peccato che il giornale per giusti motivi diffamatori si sia inventata l’assoluzione dell’avvocato e la completa innocenza, forse perchè questo avvocato è stato promosso come rappresentante di qualche partito politico locale.
Le indagini sono al vaglio della magistratura che non ha emesso alcuna condanna o altro nei confronti del titolare del blog e indaga invece grazie proprio alle prove video fotografiche fornite agli inquirenti dal titolare del blog, prove audio video di alta qualità inconfutabili e confermate da cinque testimoni reali presenti durante il tragico evento.
Tutto assolutamente falso, tutto inventato dal giornale insieme alle tante calunnie come lo stato confusionale del sottoscritto in stato di ebrezza che nella realtà è totalmente astemio e viene ingiuriato dal giornale sempre con il fine di diffamarlo gratuitamente, insieme a tutta la farcitura del presunto pluripregiudicato e tutte diffamazioni perpetrate con il solo fine di disprezzare chi tramite un blog ha offerto alla cittadinanza gratuitamente articoli e informazioni atti alla valorizzazione del luogo, a differenza del giornale che passa il suo tempo a diffamare e rovinare la nostra amata cittadina.
Non contenti delle diffamazioni personali il giornale addirittura inventa delle presunte truffe fatte dal sottoscritto, invertendo volutamente i ruoli del sottoscritto truffato da un ormai fallito venditore di abiti del luogo, che per non pagare la prestazione professionale e sotto consiglio * di qualcuno, ha ben pensato di fare la furbata che in tribunale gli si sta rivoltando contro.
Tutte cose che lasciano il tempo che trovano, intanto……….. alla persona artefice di tutta sta pagliacciata gli dico >> a te ti hanno accompagnato nelle patrie galere e pure a tuo figlio . . .
dimenticavo, stranamente qualche anno fa il giornale ingiuriava il sindaco di Pozzilli, poi è passato alla Calenda che ha denunciato sempre per diffamazione e ora ha iniziato con me . . .