In pole position per la candidatura a sindaco di Sorbo, Valente e ScarabeoE’ ovvio che in tema di questioni politiche in questo momento anche nella piccola provincia meridionale, leggi Venafro, abbiano il sopravvento temi come riforma del sistema elettorale, electionday, politiche, regionali e dulcis in fundo primarie a destra e a manca.
Lo stesso elettore venafrano è “bombardato” quotidianamente da siffatte questioni, per cui concede poco spazio ed attenzioni al tema politico a lui più vicino e che di qui a breve lo coinvolgerà direttamente, vale a dire le amministrative locali del 2013 per designare il nuovo consiglio comunale della città dopo lo scioglimento ed il commissariamento nella primavera scorsa dell’ultima assemblea civica.
Ed allora, come organo d’informazione locale teniamo “in caldo” il tema, ossia comunali del 2013, perché se ne studino per tempo problemi e soluzioni. Giorni addietro è stato scritto su questo foglio di varie ipotesi : cinque, addirittura sei possibili liste di candidati con altrettanti aspiranti sindaci, quindi la contrazione dei raggruppamenti a tre, per l’esattezza uno schieramento civico di centrodestra, uno di centrosinistra ed uno di forze moderate nuove per lo scenario politico cittadino.
Sulla questione è stato suscitato qualche interesse, tant’è la precisazione dei “disandriani” (Santilli ed altri consiglieri politicamente vicini all’assessore alla sanità Di Sandro) circa l’indisponibilità a sostenere, come candidato sindaco, personaggi del panorama politico locale uscente, e propensi invece a figure nuove per rilanciare i rapporti alquanto sfilacciati tra la politica e l’elettorato. Preso atto di tanto, puntiamo oggi la lente d’ingrandimento sul versante politico opposto, il centrosinistra.
Tale ambito, esattamente come l’altro versante, presenta diverse anime, da Massimiliano Scarabbeo (Pd) ad Antonio Sorbo (SeL), a Franco Valente e ad altri ancora. Subito una verità inconfutabile, almeno pensiamo: non trattasi di una famiglia unita e compatta, bensì di anime e personaggi diversi e in taluni casi addirittura contrapposti, tanto da non poter prevedere un’unica lista civica di centrosinistra che metta assieme tutti i personaggi sopra citati ed altri ancora di tale area.
Ed allora le possibili ipotesi: un’alleanza di programma Scarabeo/Sorbo (col candidato sindaco ancora da individuare), che metterebbe assieme tanta parte dell’elettorato venafrano di centrosinistra, escluso però l’ex direttore dell’Iacp d’Isernia che non trova affatto “incontro” col duo innanzi citato.
Per questi delle due l’una: o “correrebbe” per fatti suoi, ossia appronterebbe una propria lista con amici e simpatizzanti, oppure giocoforza ricercherebbe un accordo di programma con uno dei “car telli” uf ficialmente schierati, rinunciando a scendere direttamente in campo.
Anche nel centrosinistra quindi, come del resto nel centrodestra, sono diverse e differenti le posizioni delle parti e dei personaggi in causa, per cui c’è da aspettarsi un mare di cambiamenti, aggiustamenti, ect. da qui alla prossima primavera, quando appunto Venafro tornerà al voto per designare la nuova assemblea civica.
E ci fermiamo qui, in attesa di interventi ed eventuali puntualizzazioni, se non altro per tenere “in caldo” l’argomento e “in tiro” l’opinione pubblica locale sulla questione del voto amministrativo del 2013.
Ai lettori invece diamo appuntamento ad altro servizio sulle comunali venafrane del prossimo anno per puntare l’attenzione sui moderati, area emergente ed innovativa del quadro socio/politico cittadino.
fonte quotidianomolise