L’ex sindaco di Venafro Nicandro Cotugno chiede la delibera della Commissaria Ocello che ha certificato lo sforamento del patto di stabilità. A quanto pare l’ex primo cittadino starebbe seguendo la stessa strada seguita dal collega di Isernia, l’avvocato Melogli fino a giungere davanti ai giudici amministrativi per impugnare l’atto. Insomma Cotugno ritorna sulla scena con una clamorosa presa di posizione. Contesta senza mezzi termini la decisione presa unilateralmente dalle commissarie Ocello e Ferri ed è pronto a dare battaglia. Secondo quanto dichiara l’ex sindaco di Venafro, l’aver certificato lo sforamento del patto di stabilità ha portato a riflessi veramente negativi per quanto riguarda la pressione fiscale con un carico per i cittadini senza precedenti. Basta pensare che l’Ici e l’Imu sono state portate al massimo dell’aliquota, così pure le addizionali Irpef. Cotugno poi si fa forza di un giudizio dato dall’avvocato Colalillo che avrebbe espresso un giudizio positivo sulla sua tesi. Insomma, a pochi mesi dalle elezioni amministrative, piomba sulla scena pubblica, dopo un lungo letargo, Nicandro Cotugno ritornando a parlare di amministrazione e problemi seri sul piano contabile e finanziario per le casse comunali. M.F
fonte quotidianomolise.it