L’ex primo cittadino rientra fra i papabili nel totosindaco. Rimane la pista NolaInizia a scaldarsi la campagna elettorale in vista dell’appuntamento delle amministrative 2013. Ed è partito il totosindaco per la successione a Nicandro Cotugno. E non mancheranno, di certo, le soprese fino alla prossima primavera.
L’esercito dei papabili per la corsa alla poltrona più ambita del parlamentino cittadino aumenta giorno dopo giorno. Le novità sono tante. Spunta anche il nome dell’ex sindaco Enzino Bianchi che potrebbe trovare spazio tra le varie sponde del centrodestra, anche se da quelle parti sarà dif ficile scalzare la posizione di Vincenzo Cotugno cognato dell’Eurodeputato Aldo Patriciello.
Una valida alternativa a Vincenzo Cotugno come già detto da queste colonne potrebbe essere il giovane Alfredo Ricci, consigliere provinciale in carica ed esponente di spicco dell’Adc di Pionati e Pietracupa.
Da valutare anche la posizione di Nicandro Cotugno che non sarebbe del tutto tagliato fuori dai giochi.L’ex sindaco potrebbe decidere di puntare su un suo uomo di fiducia e sponsorizzare il gruppo che fa capo a Patriciello.
Tra i nomi su questo versante ci sono quelli dell’ex consigliere regionale Nicandro Ottaviano e l’ex assessore comunale Ludovico Giulianelli. Sul fronte opposto comincia a delinearsi il quadro intorno a due nomi: Massimilio Scarabeo e Antonio Sorbo che potrebbero trovare l’accordo per presentarsi con una lista unica per avere più chance di vittoria finale nei confronti del centrodestra.
Scarabeo o Sor bo insomma da queste parti ma in questo duello potrebbe inserirsi Massimiliano Di Vito, del Fli, pronto con un suo gruppo di giovani a tentare la scalata verso Palazzo Cimorelli.
Ma ancora rimane in piedi la pista Vittorio Nola, l’attuale presidente del Consorzio di Bonifica della piana di Venafro che piace molto alla società civile e agli ambienti cattolici. Proprio così. Se Nola dovesse dare un cenno di adesione a queste voci, beh un po’ tutti rimarrebbero veramente spiazzati, sia a destra che a sinistra, passando per il centro.Nola, si dice, vicinissimo alle posizioni politiche del Presidente della Camera Fini quindi vicinissimo al Fli.
A Venafro il partito di Fini e Bocchino può contare sull’ex consigliere nonché assessore comunale Massimiliano Di V ito, pronto a fare un passo indietro se il presidente del Conorzio di Bonifica dovesse scendere in campo per dare una svolta decisiva alla politica locale.
Un manager di spessore che potrebbe solo fare bene al Comune di Venafro. Vittorio Nola sta facendo veramente bene al Consorzio: ha introdotto un nuovo paradigma culturale a tutto vantaggio della comunità amministrata.
Il Consorzio si sta allargando a 360 gradi. A breve anche nell’alto casertano con progetti interregionali all’avanguardia che saranno concretizzati grazie alle giuste intese tra le giunte regionali del Molise e della Campania. Nola potrebbe essere il volto nuovo da più parti richiesto che troverebbe d’accordo un po’ tutti.
FONTE QUOTIDIANOMOLISE.IT
UNA DOMANDA DAL PORTALE? MA E’ UNA NEWS O UNO SPOT ELETTORALE A NOLA?