Impegno totale per dare lavoro ai giovani e rilanciare il commercio
Mancano una ottantina di giorni alle comunali di Venafro per rinnovare l’assemblea amministrativa di Palazzo Cimorelli e la città è già tutto un fermento. Lo dimostrano l’attesa di tanti, i proclami programmatico/ideologici ora di questi, ora di quello ed ora di quell’altro ancora, e le polemiche di fuoco tra alcuni dei più recenti protagonisti delle ultime vicende della casa municipale, vedi l’ex sindaco Nicandro Cotugno e l’ex assessore Benedetto lannacone, sino a ieri amici di cordata ma che in questi ultimi giorni si stanno “beccando” di brutto attraverso i media su responsabilità, impegno, protagonismo e quant’altro che hanno caratterizzato la loro condotta politico/amministrativa.
In buona sostanza, il 26 e 27 maggio, giorni fissati per il voto comunale, si avvicinano ed ognuno scende in campo per dire la propria, accreditarsi o, se capita …, screditare l’altro. Giochini risaputi e che personalmente preferiamo lasciar perdere sia perché improduttivi sul piano socio/programmatico e sia perché è d’uopo e più necessario occuparsi d’altro, stanti i problemi che “bussano”.
Vediamo perciò d’individuare le urgenze della città, ammesso che vi si riesca. Quella prioritaria, secondo tantissima parte dell’opinione pubblica, è d’individuare quali futuri amministratori finalmente … ! personaggi capaci, seri, animati da schietto e disinteressato spirito civico e tali da garantire alla collettività impegno, produzione ed affidabilità.
“E’ tempo di affidarsi si sente dire in giro a Venafro a persone che intendano l’incarico amministrativo pro tempore come servizio da rendere alla collettività e che, una volta eletti, producano per la comunità senza distrazioni o altre attese di sorta. Negli ultimi tempi i nostri rappresentanti sono apparsi poco presenti sulle maggiori tematiche locali e la produzione amministrativa è risultata men che mediocre, con conseguenze evidenti per tutte le classi sociali.
E’ opportuno, nell’interesse di Venafro e dei venafrani, invertire il trend e scegliere diversamente”. Quali i settori da privilegiare nel prossimo mandato amministrativo, o da tenere in maggiore considerazione ?
“Innanzitutto il lavoro e l’economia aggiungono quanti si occupano quotidianamente di faccende locali di vario tipo per risollevare le sorti di una città che ha perso più di un colpo negli ultimi anni. Commercio ed artigianato vanno ripresi urgentemente, così come occorre mettere a fuoco possibilità occupazionali per i giovani. Verso le nuove generazioni servirà poi tantissima attenzione relativamente alla loro crescita culturale, al tempo libero ed allo sport, così come si richiedono interventi appositi per gli anziani con la creazione di adeguati servizi e strutture per tale fascia di età”. In sintesi, chi proporreste come candidati sindaci? “I nomi non tocca a noi farli chiudono con tanta convinzione diversi pensionati di Venafro ma certamente chiediamo affidabilità, impegno. produzione e serietà. Chiediamo la luna nel pozzo o cerchiamo gente di altri mondi? Assolutamente no, perché di gente siffatta a Venafro ce n’è! Basta guardarsi attorno
fonte: quotidianomolise.it