VENAFRO. Alla scuola Materna di sabato, solo se i genitori lavorano. Stamattina i genitori rappresentanti di classe della Scuola Materna del Testa, intorno a mezzogiorno, si recano dal dirigente dell’Istituto Domenico Visocchi. Semplicemente per protestare. Ha fatto clamore la circolare del preside, inviata alle famiglie per lettera, con cui chiede la certificazione oppure un’autodichiarazione di entrambi i genitori attestante che lavorano il sabato. Perché i loro bambini abbiano la possibilità di andare a scuola anche quel giorno. Tra l’altro la certificazione va presentata entro il termine perentorio di martedì prossimo. I bambini della Scuola dell’Infanzia ( ex Materna) del Testa che non possono avvalersi di una tale certificazione ( il preside ha anche allegato un modulo prestampato da compilare) non potranno andare a scuola da sabato prossimo ( 16 novembre). Potranno seguire le lezioni della Materna solo i bambini coi genitori impegnati a lavorare. Il preside ha addotto “ motivi di sicurezza” . Una mamma arrabbiatissima dichiara: <Ma scherziamo. E’ mai possibile adottare all’improvviso un provvedimento tanto assurdo e poi nel corso dell’anno? La sicurezza vale solo per il sabato o anche per gli altri giorni? Secondo noi viene leso un sacrosanto diritto allo studio dei bambini, soprattutto perché il provvedimento non è stato prima discusso ed approvato dagli organi collegiali. Ci sono mamme, in questo periodo di crisi, costrette a lavorare in nero. Come potranno giustificarsi? Io poi ogni sabato vado con mio marito, che lavora negli altri giorni, a trovare la mamma. A chi lascio mio figlio?>. Insomma un vero e proprio “caso” esplosivo che si va a sommare all’altro denunciato nei giorni scorsi. Diciotto bambini della classe C (stessa Materna del Testa) sono stati trasferiti in un’aula più piccola, giudicata non agibile. Perché stretta, senza luce e per giunta destinata a deposito. Le mamme della Classe C mandano i figli a solo fino alle 13,15. Il pomeriggio i bambini vengono portati via, anche perché dovrebbero fare mensa in quell’ambiente ristretto. Prima, quando erano in un’aula più spaziosa, seguivano le lezioni fino alle 16,15. Ma dopo il trasferimento, esattamente da lunedì 4 novembre, non sono stati mandati a lezione. Sempre per protesta. L’altro ieri mattina è giunto in classe un funzionario della Asrem per fare un’ispezione. Ha potuto verificare che l’aula viene illuminata in alto solo da due globi trasparenti che non si possono aprire. Ci sono le condizioni minime di igiene e sicurezza per farvi lezione? Dopo quaesta prima tempesta nella C alla Materna giunge un vero e proprio ciclone: l’assoluto divieto dei bambini ad andare a scuola di sabato, se ambedue i genitori non dimostrano di essere impegnati per lavoro. E chi ha altri problemi come farà?
fonte: molise24