Chiedo scusa.
VENAFRO. Dopo aver letto l’articolo del sindaco Sorbo in merito alla questione dei defibrillatori ho deciso di chiedere scusa al primo cittadino.
Voglio chiedergli scusa per svariati motivi e circostanze: chiedo scusa se gli ho ricordato che una delibera consiliare votata all’unanimità va attuata; chiedo scusa se ho osato chiedere le sue dimissioni perché rinviato a giudizio per la gravissima ipotesi di reato di abuso d’ufficio; chiedo scusa se ho osato chiedergli la costituzione del Comune come parte civile nel processo a suo carico; chiedo scusa se ho osato chiedergli una giunta limpida e serena e non sottoposta a processo; chiedo scusa se ho osato attaccarlo perché non ha diminuito le tasse dopo averlo promesso in campagna elettorale; chiedo scusa se mi sono permesso di ricordagli che ha perso il finanziamento di oltre 2.500.000 euro per la scuola media di via Maiella; chiedo scusa se ho presentato la mozione sulla riduzione dell’indennità (voluta dal suo capogruppo di maggioranza Cuzzone) e poi respinta anche dallo stesso Cuzzone; chiedo scusa se ho scritto al prefetto dopo che quest’ultimo è stato invitato con la moglie all’inaugurazione della biblioteca che però era senza agibilità; chiedo scusa se gli ho ricordato che sotto il suo sindacato l’ospedale di Venafro è completamente morto; chiedo scusa se Elisabetta Cifelli si è dimessa dal Consiglio comunale sbattendo la porta contro il suo modo di amministrare; chiedo scusa se Jessica Iannacone ha fatto la stessa identica cosa; gli chiedo scusa se Giovanna Capasso non ha esitato un istante ad abbandonarlo; gli chiedo ancora scusa se Dario Ottaviano si è dimesso da assessore (Caino e Abele insegnano); chiedo scusa se la presidente Di Clemente ha rimesso la delega; chiedo scusa se Pasquale Barile ha fatto la stessa identica cosa; chiedo scusa se l’amico Sergio Petrecca non le ha mai volute; chiedo scusa se i nostri ragazzi non hanno strutture degne e sicure dove svolgere attività sportive; chiedo scusa se gli ho ricordato che i cittadini vengono prima di tutto e tutti e il traffico andava fermato fuori dal complesso cittadino per il continuo sforamento da sostanze inquinanti; chiedo scusa se ho fatto notare che le strade di Venafro sono fatiscenti; chiedo scusa poi anche se la palazzina Liberty è stata ristrutturata grazie al finanziamento ottenuto dalla precedente amministrazione.
Inoltre, chiedo scusa se gli ho ricordato che in campagna elettorale aveva promesso che avrebbe fatto il sindaco h24 e non part-time. Ma si sa, i soldi so soldi…). Gli chiedo scusa pure se gli ho ricordato che non ha ottemperato nemmeno ad 1/3 del suo programma elettorale; chiedo scusa se durante la mia attività assessorile dal 2011 al mese di marzo del 2012 ho riqualificato l’area sotto casa sua poiché era ridotta ad una discarica a cielo aperto, riqualificato le scalette del mercato e altre zone della città; chiedo scusa se gli ricordo che dopo essersi seduto sulla sedia da sindaco ha disatteso il suo credo, professato per 20 lunghi anni.
Infine chiedo scusa se non scendo al suo livello, ma per quanto voglia sforzarmi non ci riesco.
Alfonso Cantone
Capogruppo d’opposizione
Fonte: primo Piano Molise