“Ma il Consiglio comunale dei ragazzi che fine ha fatto?Quest’Amministrazione li ha dimenticati. Presi in giro”. Con molta rabbia in corpo Antonio Sorbo interviene su Facebook, riflettendo su questo tema e sul mondo giovanile.
Scrive Sorbo:< Una nota a margine dell’assemblea che abbiamo tenuto l’altra sera sul dimensionamento scolastico. Mi ero premurato di invitare anche il sindaco del Consiglio comunale dei ragazzi, Stefania Argenziano. Il Consiglio comunale dei ragazzi si è insediato circa un anno e mezzo fa, la solita occasione per i vertici di questa amministrazione comunale per fare qualche foto, per rilasciare qualche intervista ai tg, per parlare della “grande attenzione dell’Amministrazione per i giovani” e bla bla bla…. Da allora questi ragazzi, che erano tanto entusiasti, sono stati dimenticati. Mai coinvolti, mai chiamati in causa, non li hanno mai fatti nemmeno riunire. Io mi sono ricordato di loro e li ho invitati a partecipare all’assemblea su un tema che, penso, dovrebbe stargli molto a cuore visto che si tratta di scuola, edilizia scolastica ecc. Stefania Argenziano è venuta prima che iniziasse la riunione per dire che loro si sentono delusi e presi in giro, che quando si sono costituiti come consiglio comunale dei ragazzi era stato loro promesso che sarebbero stati coinvolti, ascoltati, resi partecipi e invece niente. E che, in questa condizione, loro non se la sentono più di partecipare a niente. Un altro bel danno fatto da questa amministrazione: illudere i ragazzi, usarli per qualche foto di rito e per qualche comunicato stampa e poi dimenticarli, facendoli allontanare dalla politica e dalle istituzioni. Io prendo un impegno: da oggi in poi a tutte le iniziative che faremo e che riguardano Venafro inviteremo il sindaco dei ragazzi sperando che venga e che faccia sentire la sua voce che poi è la voce dei ragazzi. Intanto chiediamo al presidente del consiglio comunale, Nico Palumbo di invitare ufficialmente questi ragazzi a partecipare alla seduta del consiglio comunale che si terrà martedì 3 aprile. Ai giovani del Consiglio comunale dei ragazzi dico di non arrendersi e di far sentire la loro voce e le loro ragioni. Qualcuno che li ascolta ci sarà senz’altro…>molise24