“Nemmeno gli agricoltori devono temere per la bretella, perché l’opera che si andrà a realizzare non è certamente un’opera di cementificazione selvaggia.” A margine della conferenza stampa di giovedì scorso riguardante il bilancio, la Commissaria Straordinaria del Comune di Venafro Erminia Ocello ha comunicato importanti novità per il capitolo bretella di Ceppagna. “Siamo in linea ha detto ancora la Ocello nella conferenza stampa con quanto comunicato dall’Arpa Molise circa l’inquinamento dell’aria e l’utilità della bretella che rappresenta oggi l’unica soluzione definitiva al problema del traffico nel centro cittadino.” L’opera, come è noto, è stata pensata nel lontano 2005. Entro la fine di dicembre si farà l’ultima conferenza di servizio, presso la sede comunale di Venafro per la presentazione del progetto definitivo, cantierabile che stanno predisponendo i tecnici dell’Anas a Roma. Si pensa di chiudere l’iter amministrativo entra la prossima primavera per poi, entro l’estate del 2013, all’appalto dell’opera. Il termine ultimo per chiudere la partita pare che sia dicembre 2013. Per questo la Commissaria Ocello sta spingendo perché si arrivi a scrivere la partita fine sulla vicenda della bretella che, se realizzata, porterà lavoro con un indotto di grande ricaduta occupazionale. Il responsabile del settore lavori pubblici l’architetta Celino ora ha anche il supporto esterno, Claudio Falcioni, per istruire di nuovo la procedura per mettere di nuovo intorno a un tavolo tutti gli Enti interessati per incassare i pareri e proseguire senza ulteriori intoppi per la realizzazione della bretella di Ceppagna che, secondo anche quando affermano i tecnici dell’Arpa Molise, servirebbe per eliminare il problema dell’inquinamento atmosferico dovuto al traffico che attraversa via Colonia Giulia. L’Anas a quanto pare non ha affatto chiuso la pratica anzi starebbe per inviare al Comune di Venafro il nuovo progetto, rivisto e aggiornato alla luce ei dati venuti fuori dalla conferenza di servizi dello scorso mese di marzo. La bretella rappresenterebbe il completamento, di fatto, della variante Anas, direzione Roma. Ora rimane solo il problema legato alla compatibilità di quest’opera viaria con la famigerata Autostrada Termoli San Vittore. Secondo quanto sostengono al comune di Venafro, non ci sarebbe nessuna contrapposizione tra le due opere e che Venafro potrebbe beneficiare di effetti straordinari dalla realizzazione di entrambe le infrastrutture di collegamento tra il Molise e il centrosud. Opere che farebbero uscire definitivamente la regione dall’isolamento. E con investimenti enormi per la città di Venafro, in settori che stanno in crisi e per aziende del campo dell’edilizia che hanno mandato a casa tantissimi operai per mancanza di commesse. Insomma sulla bretella il dibattito rimane acceso tra le due scuole di pensiero. Sorbo da una parte che è per il sì, e che ora ha la sponda della Commissaria Ocello, il Commissario del Consorzio di Bonifica della piana di Venafro Vittorio Nola dall’altra che è per il no. Finite le polemiche? Macchè! Commercianti molto ma molto “interessati” sono pronti a fare le barricate contro la Bretella e vanno alla disperata ricerca di un capopopolo…Per fortuna al comune hanno le idee chiare: l’opera s’ha da fare….