VENAFRO. “Su quanto sta avvenendo circa la mensa scolastica non si può tacere”. Così, Alfonso Cantone torna a criticare l’amministrazione comunale. Dopo la presa di distanze da parte del vicesindaco Alfredo Ricci – che ha in sostanza fatto sapere come quest’anno bando e capitolato per la gestione del servizio non siano proprio passati in giunta -, il capogruppo di “Venafro che vorrei” sottolinea le lacune del Comune. Nei giorni scorsi abbiamo riportato alcuni disguidi, per la verità non troppo grossi, che si sono verificati, parlando al contempo del grave nodo che ora si dovrà sciogliere riguardo alla competenza della fornitura delle bottigliette d’acqua che dovrà essere garantita ai bambini.
Il capitolato parla chiaro, e non prevede questa fattispecie: anche per questo il vicesindaco Ricci ha fatto sapere di non entrarci con il servizio, poiché forse è stata commessa una ‘leggerezza’. Cantone, comprensibilmente, è intervenuto sul caso evidenziando le incongruenze e gli errori, senza dimenticare che “gli scorsi anni il bando prevedeva un costo per il Comune pari a 3,90 euro, adesso è di 3,24 euro. Perché l’amministrazione fa pagare i buoni alle famiglie sempre lo stesso prezzo? Forse non bastano 5 milioni di euro di tasse che entreranno nelle casse del Comune?”.
Secondo il consigliere di minoranza, l’amministrazione Sorbo “sta distruggendo la città”. “Ogni bando ormai contiene errori ed altre inesattezze. Vorrei dire al sindaco di non mostrarsi così entusiasta sulla nuova gara per la mensa scolastica poiché visti i ‘casini’ combinati forse sarebbe stato meglio lasciare tutto come era. Io dico che è lui il responsabile di ciò che è accaduto con la fornitura dell’acqua in quanto capo dell’amministrazione e non i dirigenti. A Sorbo riescono bene ormai solo le sagre mentre sulle cose serie per la collettività non ne azzecca una… E’ sindaco e responsabile quindi sempre, non può prendersi solo i meriti dei premi vedasi ‘Venafro città di fascino dell’Adriatico’…”. Sull’acqua da fornire ai bambini, Cantone ha dunque chiesto sarcastico: “Ora si farà un nuovo bando?”.
Il capogruppo di “Venafro che vorrei” fa sapere che la minoranza è “sconcertata dall’approssimazione con cui si muove l’amministrazione”. In merito alla consegna delle bottigliette d’acqua agli alunni – che è comunque garantita, volontariamente, dalla ditta appaltatrice, ma fino a quando? -, Cantone ha annunciato che “dopo 1’incontro con la dirigente scolastica che avverrà a stretto giro di posta, provvederemo noi dell’opposizione perché non è nemmeno pensabile che i bambini possano restare senz’acqua”.
fonte: primopianomolise