VENAFRO. ( Pubblicato anche su Primo Piano). Il Decreto del Tar Molise il 9 luglio ha sospeso, in via cautelare, la licenza commerciale all’Eurospin. In questo momento molte sono le domande aperte, sia sul piano legale che amministrativo.
Per questa ragione abbiamo intervistato il vicesindaco Alfredo Ricci, esperto in materia amministrativa oltre che uno dei massimi rappresentanti politici della città. Il vicesindaco Ricci parte da un punto fermo:” Sulla libertà di accesso a nuove attività produttive l’Amministrazione va avanti”.
Eppoi arriva la sua analisi legale ed amministrativa: “Prendiamo atto della decisione, peraltro ancora temporanea, del TAR Molise e attendiamo l’udienza dell’11 settembre con serenità, convinti del corretto operato degli uffici comunali.
Infatti, il ricorso verte su un permesso di costruire rilasciato nel maggio 2013 quando questa Amministrazione ancora non veniva neanche eletta, mentre nessuno degli atti adottati dall’attuale Amministrazione è stato specificamente contestato in giudizio”.
L’Amministrazione ha deciso di liberalizzare il commercio. “Infatti non è stata neanche impugnata la delibera dello scorso mese di ottobre, con cui abbiamo modificato il regolamento in materia di strutture di vendita, così creando le condizioni per consentire finalmente agli imprenditori che vorranno investire di trovare – diversamente dal passato – le porte aperte a Venafro, con le inevitabili positive ricadute occupazionali”.
Da che nasce una tale posizione? “L’attuale Amministrazione ha messo tra le priorità del proprio programma la liberalizzazione (o forse dovremmo dire la libertà) nell’accesso di nuove attività produttive, per favorire lo sviluppo economico del territorio (con la conseguente creazione di nuovi posti di lavoro) e garantire il diritto di scelta ai cittadini-consumatori, che potranno così avvantaggiarsi di un’autentica concorrenza”. E le ragioni economiche di gruppi consolidati? “ Ovviamente abbiamo sempre saputo che, in questo modo, avremmo toccato delle posizioni particolari, da cui avremmo avuto forti resistenze. Ma noi abbiamo guardato oltre, in una prospettiva di tutela dell’interesse generale, e non di singole posizioni, convinti che a Venafro possa esserci spazio per tutti e che debbano sempre favorirsi le attività produttive”.
Adesso però è arrivato un primo diniego del Tar Molise sull’atterraggio dell’Eurospin ( la maggiore catena italiana di discount). “A questo punto aspettiamo le indicazioni del TAR Molise. Dopodiché ci regoleremo di conseguenza.
Ma una cosa deve essere chiara: non arretriamo di un millimetro rispetto all’impegno programmatico di garantire agli imprenditori disposti a investire a Venafro la libertà economica e ai Venafrani i benefici derivanti da una sana concorrenza.
E questo risultato alla fine lo raggiungeremo. In questo stesso senso, dovremo vigilare attentamente anche sul corretto rispetto delle regole sullo svolgimento delle attività da parte di tutti gli attuali operatori commerciali, sempre nella logica di garantire una concorrenza leale”.
L’opposizione vi ha criticato per avere sbagliato, con danni per la collettività…” Voglio rassicurare quegli esponenti dell’opposizione, contenti di questo stop temporaneo a un singolo progetto (ma non alla liberalizzazione delle attività produttive di Venafro), circa il fatto che il Comune di Venafro non corre proprio nessun rischio di condanne risarcitorie, per cui non vi è stata alcuna richiesta.
In questo anno ci siamo abituati all’ansia da titolo di giornale e intuisco anche le ragioni (che poco hanno a che fare con l’interesse generale) per cui in qualche caso si sta facendo il tifo contro la liberalizzazione, ma sarebbe opportuno evitare almeno di inventarsi storie del tutto campate in aria”.
A margine dell’intervista l’assessore Ricci sottolinea un punto cruciale: l’atterraggio dell’Eurospin prevede l’assunzione dai quindici ai diciotto dipendenti. Nuovi posti di lavoro per famiglie, giovani e disoccupati che di questi tempi sono come manna dal cielo.
fonte: molise24.it