La Fiom accusa: operai senza sussidi perché la commissione è ancora in vacanzaTempo d’estate: la commissione dell’Inps non si riunisce. E i lavoratori della Dr restano senza sussidio. Accade anche questo in questa fase delicata per l’azienda di Macchia d’Isernia. Ma stavolta la casa automobilistica non c’entra.
Nel mirino della Fiom Cgil c’è l’ente previdenziale. Senza sussidio sono rimasti cir ca 70 lavoratori. Nonostante il periodo di cassa integrazione sia scaduto il mese scor so, loro ancora non ricevono la paga prevista per il mese di luglio. Per questo motivo il segretario regionale del sindacato dei metalmeccanici, Giuseppe Tarantino, ha deciso di sollecitare chi di dovere.
Vuole che la situazione di stallo si sblocchi immediatamente. Queste lentezze burocratiche, che hanno subito un ulteriore rallentamento nel periodo estivo, a suo avviso non dovrebbero avere ragion d’essere, visto che di mezzo ci sono persone che con quel pur piccolo sussidio mandano avanti le loro famiglie. Per ottenere lo sblocco dei pagamenti, Tarantino ha scritto ai vertici dell’Inps di Isernia e a Campobasso, oltre che ai questori e ai prefetti delle due province molisane.
La Fiom del Molise chiede che l’apposita commissione che si occupa della cassa integrazione si riunisca al piu’ presto, poiché da tempo non lo farebbe. E senza riunione i pagamenti non possono essere deliberati. In questa situazione si troverebbero anche altre aziende, non solo in provincia di Isernia. Per restare a Macchia, si parla di analoghi problemi anche alla Centro SpA: 15 lavoratori da giugno aspettano il pagamento dei sussidi della cassa integrazione.
Tarantino si rende conto che l’estate non facilita gli incontri della commissione, ma al tempo stesso chiede che queste riunioni vengano convocate piu’ spesso, che si rivedano i criteri di convocazione, visto che c’è chi sta aspettando anche da giugno. Intanto sul fronte della cassa integrazione per la Dr – sussidi a parte – ci sono delle novità. La casa automobilistica molisana ha chiesto e ottenuto altre 13 settimane di proroga. I dipendenti interessati sono coperti dal 3 settembre a novembre. Poi si vedrà. Nel frattempo, però, potrebbero arrivare importanti novità.
A giorni si riunirà nuovamente il tavolo tecnico presso il ministero dello Sviluppo economico per la vertenza di Termini Imerese. Si dovrà decidere se dare o meno il via libera al piano industriale di Massimo Di Risio in tandem con i cinesi di Chery . Sempre la settimana prossima potrebbero arrivare notizie anche da Hong Kong.
Stando a indiscrezioni, infatti, dovrebbe essere siglata l’intesa tra la Dr e un finanziere australiano di origini molisane, intenzionato a entrare in società, versando un capitale di 15 milioni di euro. Con questo “carburante” Di Risio dovrebbe rimettersi in car reggiata.
fonte quotidianomolise.it
domanda dal portale, pura curiosià? cosa dovrebbe fare con 15 milioni di euro? 😀