-6 gennaio: Fiera “r’ la Bfanìa” (dell’Epifania).
-2 febbraio: Fiera “r’ la Cannlòra” (della Candelora).
-25 marzo: Fiera “r’ la Lnziata” (dell’Annunziata).
-4 maggio: Fiera “r’ l’ ciammaruch’ e r’cott’” (delle lumache e ricotte).
-17 maggio: Fiera “r’ Sant N’cadriegl” (inizio delle festività di S. Nicandro).
-17 giugno: Fiera “r’ Sant ‘N’candr” (di San Nicandro) con bancarelle lungo Viale San Nicandro, fino al Convento dei Cappuccini.
-23/24 giugno: Fiera “r’ San Giuann” (di San Giovanni), con compravendita di suini, ovini, equini e pollame. Era tradizione l’accoglienza dei forestieri nelle cantine, coi piatti tipici della cucina locale e vino a volontà.
-16 luglio: Fiera “r’ ì Cuarmn” (del Carmine), con bancarelle e cianfrusaglie lungo corso Lucenteforte e Via Licinio.
-29 settembre: Fiera “r’ Sant Mchel” (di San Michele).
-8 dicembre: Fiera “r’ la Cuncètta) (dell’Immacolata) al culmine di una settimana di mercati, la “Fiera delle Fiere”, la più grande ed importante. Attirava autentiche folle di allevatori e contadini dalle Regioni limitrofe. Si svolgeva dietro la chiesa del Purgatorio e lungo la strada “Croce di Pozzilli”, una sorta di “supermercato” degli animali con maiali, cavalli, buoi, vitelli, pecore, capre, polli, tacchini e piccioni. Secondo tradizione nel suo genere era la più importante di tutto il Molise.