Novità sostanziali sulla vicenda Carsic di Venafro, l’Istituto per ricovero e cura di invalidi civili ospitato nell’ex seminario vescovile di via Garibaldi e i cui oltre 100 lavoratori non ricevono lo stipendio dagli ultimi due mesi del 2012, tant’è la protesta da diverse settimane dinanzi ai cancelli dell’immobile messa in atto dagli stessi dipendenti per sollecitare le proprie spettanze. Le novità sono diverse e di vario tenore : la prima è che venerdì prossimo 8 febbraio, a meno di cambiamenti dei prossimi giorni, dovrebbe esserci al Carsic lo sciopero proclamato dai sindacati aziendali di Cgil, Cisl e Uil, fermo restando la garanzia da parte degli stessi lavoratori degli standard minimi di assistenza alla luce dei soggetti ricoverati. Seconda novità, altrettanto di rilievo : la proprietà del Carsic, dalle voci che circolano, dovrebbe corrispondere a giorni le due ultime mensilità del 2012 azzerando così ogni pendenza. Terza novila prosecuzione dei lavori di ammodernamento della struttura per adeguarla ai nuovi accrediti professionali e lavorativi che il Centro si appresterebbe ad avere. In sostanza, al Carsic da tempo sono in corso opere per “cambiare la pelle” dell’ex seminario vescovile di via Garibaldi, adattandolo alle nuove normative di legge in materia di ricovero e cura di invalidi civili e per fruire di nuovi accrediti assistenziali coi quali ridare vitalità e nuova linfa sia ai ricoveri, sia alle prestazioni professionali in seno all’istituto, che alla stessa occupazione. Seguiremo da vicino quanto accadrà nei prossimi giorni nel Centro che ospita poco più di 100 invalidi civili per capire il futuro di chi vi è ricoverato e di coloro che vi lavorano.
Fonte: Quotidianomolise.it