Cantone: ‘ buco’ di bilancio a causa dei residui, l’amministrazione tartassa i cittadini.Se per sindaco, esecutivo e maggioranza i primi mesi di governo sono stati caratterizzati da un segno positivo, per la minoranza di ” Venafro che vorrei” “l’amministrazione evidentemente vive in un’altra realtà”.
Il capogruppo Alfonso Cantone ha dunque voluto fare le pulci alla conferenza stampa di Antonio Sorbo. “Sinceramente – esordisce con una battuta – non mi ero accorto di vivere a Dubai…. l’amministrazione ha parlato di una città cambiata, di cose migliorate, ma finora si è visto ben poco a dire il vero. Hanno descritto una situazione che non esiste nella realtà dei fatti”.
Cantone ha quindi elencato gli aspetti critici che SORBO avrebbe omesso di trattare.
“La disoccupazione è ai massimi livelli, i negozi chiudono , la fine che farà l’ospedale ormai è nota a tutti, siamo la città più inquinata del Molise, le strade sono dissestate e non si provvede a mettere riparo, gli arredi sono fatiscenti, le strade spesso restano al buio, ci sono segnalazioni di ratti che vagano per le vie ella città, le tasse sono state aumentate praticamente al massimo possibile. Insomma, tutto tranne che un buon inizio.
Nemmeno un segnale etico, per così dire, è stato dato dall’amministrazione Sorbo che ha respinto la mia proposta di ridurre la giunta.
Sindaco e vicesindaco – ha rimarcato Alfonso Cantone – hanno doppio incarico e doppia indennità-
Tutto questo già basterebbe per dire ‘ scusate venafrani non abbiamo iniziato bene ma cambieremo registro’, invece ieri l’amministrazione ha raccontanto che tutto è cambiato, che le cose vanno bene ” .
Dunque, a nome dell’intero gruppo, formato anche da Elena Bianchi e da Carmen Natale, Cantone ha evidenziato come la ditta che svolge il servizio di mensa scolastica non abbia ancora percepito le spettanze e come siano in “corso di svolgimento, malgrado un lungo periodo di feste e di sospensione delle attività didattiche, lavori di tinteggiatre delle aule scolastiche che stanno causando disagi agli alunni che soffrono di allergia”.
Il capogruppo di ” Venafro che vorrei ” ha quindi voluto anche puntualizzare l’accusa di Sorbo riguardo la chiusura del conto consuntivo 2011 con una perdita di oltre 700 mila euro.
“Senza vole entrare nel merito della questione e nei dettagli tecnico-economici-finanziari, ricordo che quell’anno il Comune registrò circa un milione di euro di ‘avanzo’ tra pagamenti e riscossioni per la gestione di competenza.
Furono i residui passivi a determinare il ‘buco’. Quindi, dico stop allo scaricabarile e al guardare sempre indietro perchè anche la passata amministrazione , da cui ricordo Sorbo ha preso tra gli altri due ex assessori, avrebbe potuto scaricare le colpe sui predecessori.
Non funziona così, ora c’è lui al governo della città e deve indicare un progetto per il futuro”. Al momento , però, secondo l’opposizione ” l’amministrazione non si è ridotta le indennità , non ha voluto ridurre la giunta ma per fare cassa ha aumentato oltre il limite imposto dalla normativa la tariffa per il servizio idrico. Questo per tacere della Tares . . .”.
Anche l’inquinamento secondo Cantone è stato trattato in maniera troppo generica. ” Dire che si è fatto il massimo , che si è allertato ecc. non è sufficiente. Io ricordo che nel 2011 l’allora sindaco Nicandro Cotugno firmò un’ordinanza per limitare il traffico.
Più che per la produzione reale di effetti lo fece per sollevare la questione, tanto è vero che il prefetto convocò un apposito tavolo, di cui però, causa la caduta dell’amministrazione , non si è saputo più nulla.
Da Sorbo, invece , finora solo chiacchiere e nessun atto concreto al riguardo”.
Un’ultima considerazione, quindi, il caporgruppo di “Venafro che vorrei” la riserva delle opere pubbliche:
“Si vantano di essere in procinto di appaltare diverse opere , ma dimenticano di dire che tutte sono state finanziate durante la passata legislatura. Se poi si parla di ritardi nell’iter, ricordo che sono state le dimissione degli undici consiglieri a determinare per un motivo o per l’altro l’interruzione della gran parte delle procedure.
Quindi non stanno facendo altro che raccogliere i nostri frutti. Da Srobo, considerato che è stato capace, così come dice lui, di cambiare in meglio la città in soli sei mesi, a fine mandato – conclude ancora ironico Cantone – mi aspetto la posa della prima pietra della metropolitana!”.
Fonte quotidianomolise.it