Regionali, corteggiatissimi i vecchi volponi della politica venafrana. Proprio così. L’esperienza della caduta della vecchia amministrazione, aveva consigliato a molti di farsi da parte in attesa di tempi decisamente migliori. A quanto pare i tempi sono maturati in vista delle prossime scadenze elettorali. E così nei giorni scorsi è circolata la voce di una possibile candidatura dell’ex sindaco di Venafro Nicandro Cotugno con la lista “Rialzati Molise” che fa capo a Mario Pietracupa. La candidatura di Cotugno, certo, ha sorpreso un po’ tutti ma, come si sa, la politica riesce sempre a fare miracoli. Ma non è finita qui perché l’ex sindaco di Venafro potrebbe avere come avversario l’ex assessore comunale all’Istruzione, Bilancio, Sport Benedetto lannacone. Il noto politico di Ceppagna potrebbe correre con il PDL sotto la protezione del Governatore uscente Michele lorio. Quest’ultimo starebbe premendo perché lannacone scenda in campo quasi a bilanciare il passaggio di Cotogno con Frattura e Pietracupa. E da Venafro sarebbero sul trampolino di lancio pure Antonio Sorbo che potrebbe correre con il partito di Ingroia. Ma il cittanovista ancora non avrebbe sciolto tutte le riserve.
Si deciderà nelle prossime ore. In quota Fli Massimiliano Di Vito che ha rinunciato ( mesaggio dal portale: non ha rinunciato ma è stato cancellato) a una candidatura alla Camera per le regionali ed è pronto a sostenere le ragioni della coalizione del centrosinistra dando più peso al centro.
Ma a Venafro scende in campo il vice segretario del PD . Per lui quasi una rielezione per così dire blindata. Con la lista di Pietracupa dovrebbe presentarsi pure Antonio Tedeschi che alle scorse regionali portò a casa un buon risultato personale. Tutti dunque volti noti della politica nostrana. Poco spazio per i giovani da queste parti. Intanto gli osservatori più attenti pronosticano che il risultato di Venafro potrebbe essere decisivo per la corsa a Palazzo Muffa tra il Governatore uscente Michele brio e il candidato presidente del centrosinistra Paolo Di Laura Frattura. Questo è poco ma sicuro. E si parte dalle regionali per vedere cosa fare per le elezioni comunali del 26 e 27 maggio prossimi. Tutti si fanno i conti e lanciano segnali più o meno leggibili. C’è chi si sacrifica in tutti i modi in questo periodo, pure con candidature per così dire di servizio, in attesa di ricevere mandato pieno per la corsa a Palazzo Cimorelli. Staremo a vedere anche se occorre dire che la gente di Venafro è veramente incazzata. Si può anche immaginare il perché, visto cosa è accaduto in città da un anno a questa parte.
Fonte: quotidianokmolise.it