“Operazione di riaccertamento dei residui attivi e residui passivi dell’esercizio finanziario 2011”: suona così la “notadetermina” pubblicata ieri sul sito del Comune di Venafro a firma del responsabile del settore Finanze Nicolò Roccolino. Una operazione che potrebbe chiamarsi “operazione pulizia” dei conti del comune con evidenti criticità ereditate sul piano contabile dalla passata gestione. Le due Commissarie Erminia Ocello e Giusy Ferri vogliono firmare il Bilancio di previsione 2012 nei tempi stabiliti dall’ultimo decreto del Ministero dell’Economia, ossia entro il prossimo 31 agosto. Scrive nella nota Roccolino:” Visto il comma 3 dell’art. 228 del D.Lgs. n. 267/2000 che dispone, che prima dell’inserimento nel conto del bilancio dei residui attivi e passivi, l’ente locale provveda all’operazione di riaccertamento degli stessi, verificando la sussistenza delle ragioni del mantenimento in tutto o in parte: dei residui attivi ai sensi degli artt. 179 e 189 del D.Lgs. 267/ 2000; dei residui passivi ai sensi degli artt. 182 e 190 del D.Lgs. 267/2000. Ritenuto pertanto dover dar corso alla ricognizione dei residui provenienti dalla gestione 2010 e precedenti; considerato che con nota del 6 marzo 2012, n. 2801, in ottemperanza alle disposizioni di legge, lo scrivente ha chiesto al Segretario Direttore Generale ed ai Responsabili dei Settori la ricognizione ed il riaccertamento dei residui attivi e passivi; viste le risultanze di cui al sub precedente presentato del Segretario Generale e dai Responsabili dei Settori, agli atti come da ultima nota pervenuta in data 23 luglio 2012; ritenuto procedere alla determinazione dei residui attivi e passivi relativi alla gestione 2011 così come quantificati alla data odierna e riportati nei prospetti seguenti: dei residui attivi eliminati (insussistenti dell’attivo) per Euro 442.829,34; dei residui passivi eliminati (insussistenti del passivo) per 336.726,41; dell’elenco dei residui attivi e passivi per anno di provenienza – esercizio 2011; dare atto che dai prospetti sopra menzionati discendono residui attivi da riportare (gestione residui e gestione competenza), pari ad Euro 12.516.330,82 e i residui passivi da riportare (gestione residui e gestione competenza) pari ad Euro 13.188.936,70; determina di proporre per le motivazioni espressi nella premessa e qui integralmente riportati e per quanto di sua competenza l’operazione di riaccertamento dei residui attivi e passivi dell’esercizio finanziario 2011 al Commissario dando atto che i residui attivi da riportare ammontano a Euro 12.516.330,82 mentre i residui passivi da riportare ammontano a Euro 13.188.936,70.” Tutto questo ha stabilito Roccolino. La palla ora passa nelle mani delle due Commissarie che dovranno cominciare a lavorare intorno al Bilancio di previsione 2012 che sarà un bilancio senza grandi novità e, soprattutto con poche risorse a disposizione del Comune con le due funzionarie prefettizie impegnate a mettere su carta una dura opera di risanamento dei conti, visto che si viaggia con un debito acclarato di quasi 4 milioni di euro e lo sforamento del patto di stabilità di ben 1 milione e 600 mila euro. Indici negativi che per il futuro non promettono nulla di buono.