Ieri sera ad un amico giornalista del Sindaco – nonché giornalista- Antonio Sorbo chiedevo:” come mai non c’è stata una analisi attenta da parte della stampa locale sulla candidatura del vice Sindaco di Venafro a Presidente della Provincia di Isernia”? Risposta: … “spallucce” e capisco anche perché o almeno ci provo.
Fin dalla composizione delle liste per le comunali ribadivo, come altri, al Sindaco di Venafro -icona di sinistra- che con lui vi erano esponenti di destra che – e parliamo di ideologia- mal si sposavano con la sua storia e con la sua lista che, seppur civica, aveva una forte connotazione di sinistra.
Primo fra tutti proprio Alfredo Ricci. Delfino prima di Aldo Patriciello e poi di Michele Iorio o di tutt’e due oggi, a questo punto.
Certo è che, nonostante Antonio Sorbo rinnegasse ogni accordo con esponenti di destra, oggi il suo vice-sindaco, a poco più di un anno dalle elezioni, si candida a presidente della Provincia in una lista di centro destra. E cioè partecipa al grande progetto di rilancio della destra locale. Ha messo insieme tutti: Aldo Patriciello, Michele Iorio e Filoteo Di Sandro.
E Antonio Sorbo che fa? TACE. Capisco il forte imbarazzo, ma a lui non è concesso di stare nel limbo.
Né tantomeno dicendo alla propria maggioranza “votate secondo coscienza” può esimersi da una presa di posizione chiara, precisa, lineare e risolutrice di tanti dubbi.
Alfredo Ricci, oggi vice-sindaco del Comune di Venafro, candidato presidente alla provincia per il centro destra, laddove dovesse vincere le elezioni continuerà tranquillamente a fare il vice sindaco di Venafro che una maggioranza di sinistra? E laddove dovesse perdere le elezioni Antonio Sorbo farà finta di niente pur di arrivare alla fine della legislatura?