VENAFRO. “Siamo sicuri che dopo questo importantissimo attestato, il sindaco farà di tutto per ottenere anche il riconoscimento della bandiera blu…”.
E’ come al solito caustico il capogruppo di minoranza Alfonso Cantone che, nel commentare la dichiarazione di “Venafro località di fascino dell’Adriatico”, ha inteso riportare il discorso su questioni a suo modo di vedere più serie e concrete. Al consigliere, insomma, è apparso fuori luogo l’entusiasmo del primo cittadino, che ha divulgato la notizia attraverso la propria pagina Facebook. Tra l’altro, nell’attestato c’è un clamoroso errore, formale ma anche ‘sostanziale’ allo stesso tempo: la città indicata non è Venafro ma “Venfaro”. Non si sofferma però su questo Cantone, che preferisce puntare al cuore del problema: “La città ha mille problemi, buche nelle strade ovunque, conti disastrati, zero lavoro, attività in crisi, disperazione… e il sindaco pensa a cullarsi perché ora siamo ‘località di fascino dell’Adriatico’ e tutto è risolto!”. Il capogruppo di minoranza, quindi, continua a lanciare bordare, sempre in modo sarcastico, come nel suo stile: “Una volta ottenuta anche la bandiera blu verrà organizzato lo slalom gigante sul corso, così Sorbo potrà avviare le pratiche per vedere Venafro essere riconosciuta località di fascino delle Alpi e potrà scriverlo e annunciarlo ai quattro venti sulla sua pagina Facebook”. Ironia a parte, comunque, per Cantone sarebbe importante che l’amministrazione badasse più alle cose concrete che alle iniziative sì apprezzabili ma che non mutano più di tanto, al di là della formalità, il corso dell’ente e della comunità. “Sicuramente è una buona trovata promozionale dal punto di vista turistico – ammette Alfonso Cantone – ma è evidente che se non vengono prima risolti i problemi, tutto il resto è forma ed è destinato a rimanere solo forma. Il sindaco dovrebbe scendere più tra la popolazione per capire che i venafrani di queste operazioni di facciata fini a se stesse non sanno che farsene…”.