VENAFRO. Il complesso caso dell’avv. Pasquale Palombo, costretto a vivere in una baracca, insieme con la moglie malata. Una storia tutta da approfondire, anche perché Palombo possedeva molti immobili ( case e terreni) ereditati dalla famiglia e venduti anche a persone notissime. Scrive sul caso il consigliere Jessica Iannacone ( delegata ai Servizi Sociali): < In merito alla questione del Sig.re Pasquale Palombo, costretto a vivere in condizioni igienico sanitarie inadeguate in una baracca di lamiera perché sfrattato, in qualità di consigliere delegata alle politiche sociali mi sto attivando affinché vengano fatti tutti gli accertamenti del caso e risolta la situazione. In questi giorni ho incaricato gli assistenti sociali dell’ambito di Venafro ad effettuare un sopralluogo presso l’attuale abitazione del Sig.re Pasquale, in più si sono già presi contatti con il presidente della Cooperativa CASI Domenico Calleo della casa famiglia di San Pietro Avellana, che personalmente attualmente mi ha garantito la piena disponibilità ad accogliere i coniugi Polombo per tutto il tempo necessario affinché non si riesca a trovare una soluzione. Inoltre unitamente al Sindaco e il presidente Calleo, abbiamo già fissato una riunione congiunta con i coniugi Palombo per trovare una soluzione definitiva al problema. Colgo l’occasione per ringraziare, a nome dell’amministrazione comunale, tutta la cittadinanza venafrana e non solo per la solidarietà espressa in questi giorni>.
molise24.it